Google Maps accoglie l’intelligenza artificiale. Gemini viene integrato per la prima volta nell’app di navigazione sviluppata dal gigante di Menlo Park. Ecco come cambia l’app e cosa è possibile fare.
Google Maps accoglie l’intelligenza artificiale: cosa si può fare
Google Maps accoglie l’intelligenza artificiale, sebbene con un certo ritardo rispetto alle aspettative iniziali. Le potenzialità offerte da Gemini potrebbero rivoluzionare l’esperienza degli utenti della nota app di mappatura, e dopo un lungo periodo di attesa, sembra che il momento sia finalmente giunto.
In effetti, “Maps” è stata sorpassata inaspettatamente da diversi altri servizi Google, nonostante avesse le caratteristiche per sfruttare fin da subito le potenzialità dell’AI. Ad esempio, avrebbe potuto offrire itinerari di viaggio personalizzati, fornire informazioni in tempo reale su luoghi o musei da visitare in base alla posizione dell’utente, o permettere di consultare recensioni di ristoranti e hotel lungo il percorso. A quanto pare, tutto ciò potrebbe diventare realtà con uno dei prossimi aggiornamenti.
La prima integrazione
Una prima integrazione con Gemini per “Maps” è stata già introdotta, consentendo agli utenti di cercare luoghi utilizzando il linguaggio naturale. Tuttavia, questa implementazione è solo un piccolo passo rispetto alle reali potenzialità dell’intelligenza artificiale, e si prevede che sarà presto superata dalle novità in arrivo, secondo quanto riportato dall’esperto AssembleDebug.
Gli aggiornamenti
Cosa ci riservano i prossimi aggiornamenti? Saranno introdotti chip contestuali specifici per Gemini all’interno di Google Maps. Quando un utente cercherà una destinazione nell’app, apparirà l’opzione “Chiedi informazioni sul luogo”. Cliccando su questa opzione, il servizio di Menlo Park copierà automaticamente il link della località nell’interfaccia di Gemini, da cui sarà possibile accedere a informazioni utili come orari di apertura di strutture ricettive, recensioni di ristoranti e persino consigli su cosa evitare.
Queste informazioni provengono da esperti che hanno esaminato la versione beta 16.4.35 di Google Maps, che sembra essere attivabile solo manualmente. Tuttavia, poiché queste nuove funzionalità sono state trovate nel codice dell’app, è molto probabile che diventino presto disponibili per tutti gli utenti. Al momento, secondo le poche informazioni disponibili, sembra che l’integrazione con l’intelligenza artificiale non possa essere implementata su scala cittadina. Tuttavia, è indubbio che con i futuri aggiornamenti le capacità di Gemini verranno sfruttate in modo ancora più efficace.