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La grafologia forense e i suoi ambiti di applicazione

La grafologia forense appartiene alla disciplina della grafologia impiegata in ambito giuridico per accertamenti su documenti e manufatti

Si definisce grafologia forense quella branca appartenente alla disciplina della grafologia che viene impiegata in ambito giuridico per effettuare accertamenti su documenti e manufatti. È possibile intervenire in molti contesti, come ad esempio analisi testamentarie, autenticità di documenti, identificazione di firme e così via.

Gli ambiti di applicazione

Come anticipato, gli ambiti di applicazione della grafologia peritale sono davvero molti. In seno ad un processo può cioè essere utile per attestare la veridicità dei fatti o del contenuto di prove scritte. Un grafologo forense si avvale infatti di metodi minuziosi e dettagliati, ovvero di tecniche che sono in grado di esaminare una scrittura e di identificare i tratti distintivi per individuare lo scrivente.

Contrariamente alla grafologia generica, quella forense non ha alcun tipo di riferimento agli aspetti psichici e ai caratteri personali dell’autore. Il suo scopo è infatti individuare con un alto margine di certezza chi ha scritto quello specifico documento. Questa specificazione era necessaria in quanto spesso si tende a confondere l’operato dei grafologi forensi e il contenuto delle loro perizie con quello che invece può essere il lavoro di un grafologo generico che si concentra per la maggiore sulla psiche di chi scrive.

L’importanza della Grafologia Forense

Dopo anni di sviluppo e progresso della disciplina, siamo arrivati al punto in cui la grafologia forense è diventata un’accurata metodologia, un punto di riferimento per la Giustizia e per le varie situazioni in cui appare determinante avvalersi di un accertamento peritale.

Il metodo grafologico è rappresentato da un mix di conoscenze, di abilità e di studi teorici che vengono poi applicati al caso specifico. Non esistono più tribunali in cui non esiste un albo di periti grafologi, dal momento che il loro lavoro viene considerato altamente preciso, e affidabile per stabilire natura della scrittura e identificazione dell’autore.

Differenza tra perizia Grafica, Grafologica e Calligrafica

Per perizia grafica si intende l’analisi documentale portata a conclusione da un perito grafologo. A seconda del tipo di processo in cui si richiede l’intervento del consulente, si parla di perizia o consulenza tecnica.

Per perizia grafologia si intende invece un esame effettuato sulla base dell’applicazione del metodo grafologico, oggi ritenuto il più valido per attestare la veridicità dei fatti.

Ma allora che differenza vi è con la Perizia calligrafica? Si tratta semplicemente di un sinonimo, di un modo diverso di indicare l’analisi che abbiamo descritto sino ad ora. Qualche esperto vorrebbe che si facesse chiarezza nella terminologia che viene impiegata per descrivere questo tipo di consulenza, ma in termini di concretezza a fare la differenza sarà sempre l’operato del Consulente, non il nome dell’esame.

Come si svolge una perizia

Nell’indagine grafologica, la perizia rappresenta quell’azione di accertamento su documenti e/o scritture. Ci sono volte in cui al professionista viene chiesto di effettuare una perizia per valutare l’autenticità di una scrittura. Ad esempio si può essere davanti ad un caso di firme dubbie, o di autenticità di un testamento olografo. Sia le parti coinvolte nel processo (con consulenza tecnica di parte) sia il giudice (con consulenza tecnica d’ufficio) possono richiedere l’intervento di un perito, affinché si faccia chiarezza sulla questione.

L’esperto grafologo andrà a stilare una Perizia, una relazione cioè breve e concisa attraverso cui esprime il suo parere sulla base dell’analisi effettuata sulla scrittura posta alla sua attenzione. Le parti coinvolte nel caso in esame, possono chiedere l’intervento di un grafologo anche prima di adire alle autorità giudiziarie, per cui effettuare una perizia di accertamento che in un secondo momento possa dare vita al processo sulla base di un parere professionale.

Ne consegue che la perizia in ogni caso rappresenta l’esito di uno studio attento posto su un documento seguendo la metodologia grafologica. Che la si chiami perizia calligrafica o perizia grafologica, ai fini dell’esito giudiziale cambia davvero poco.

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