Cronaca

Il delitto che ha sconvolto la Grecia risolto dalla tecnologia: confessa il pilota che aveva ucciso la moglie

Babis Anagnostopoulos è stato incastrato dagli inquirenti grazie ai dati contenuti nel suo cellulare e nello smartwatch della vittima

C’è una svolta nel caso di omicidio che ha sconvolto la Grecia. Il pilota di elicotteri Babis Anagnostopoulos, 33 anni, avrebbe ucciso la moglie, Caroline Crouch. “Dei ladri sono entrati nel nostro appartamento, mi hanno legato e l’hanno uccisa. Ci hanno portato via 15 mila euro“, aveva raccontato l’uomo, una versione che non aveva mai convinto gli inquirenti che sono riusciti a smascherarlo grazie allo smartwatch indossato dalla moglie e al suo cellulare.

Grecia, marito killer incastrato grazie allo smartwatch della moglie

E così quando è finita la cerimonia commemorativa per la moglie sull’isola di Alonissos, gli inquirenti hanno aspettato che Babis abbracciasse la suocera prima di portarlo in caserma. C’era una svolta nell’inchiesta, gli hanno raccontato, e c’era un sospetto da identificare. Babis è caduto nella trappola e, dopo 8 ore di interrogatorio, ha confessato.

Smascherato grazie alla tecnologia

A incastrarlo sono state le rivelazioni biometriche dell’orologio della vittima: hanno mostrato che il suo cuore batteva ancora all’ora in cui il marito aveva invece detto che la moglie era già morta. Ma anche il cellulare del pilota ha raccontato un’altra verità rispetto alla sua ricostruzione: quando aveva detto di essere legato, il telefonino aveva registrato i suoi movimenti nella casa. Infine il sistema di sorveglianza dell’appartamento: l’orario in cui le schede dati sono state rimosse dalla telecamera di sicurezza ha finito per affossare il racconto dell’assassino.

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