Seย il green pass obbligatorio รจ incostituzionale o meno รจ una domanda che presenta e ha presentato fin dallโinizio della pandemia, in merito ad altre e diverse questioni, non poche problematicitร . Ma che cosa dice la legge in merito? Cerchiamo di fare chiarezza sulla questione spinosa.
Il green pass obbligatorio รจ incostituzionale? Cosa dice la legge
Nellaย Costituzione italiana, gli articoli che di solito vengono presi a riferimento in merito al dibattito inerente a costituzionalitร , anticostituzionalitร e salute sono lโart. 16 e lโart. 32:
- Lโart. 16 della Costituzioneย riguarda la libera circolazione di persone e recita che ogni cittadino puรฒ muoversi e soggiornare in qualunque parte del territorio nazionale,ย previo limitazioni imposte per leggeย che possono essere dettate sia da motivi di sanitร , sia di sicurezza.
- Lโart. 32 della Costituzioneย italiana sancisce che nessun cittadino puรฒ essere obbligato a un determinato trattamento sanitarioย se non per disposizione di legge. La legge non puรฒ in nessun caso violare i limiti imposti dalย rispetto della persona umana.
La sentenza della Corte Costituzionale del 2018
I confini di cosa significano leย limitazioniย e leย disposizioniย imposte dalla legge sono stati spesso oggetto, durante lโultimo periodo, di osservazioni in merito allโincostituzionalitร di alcune decisioni prese dai Governi e non solo riguardanti ilย green pass.
Tuttavia, unaย sentenza della Corte Costituzionaleย del 2018 ha posto lโaccento su quali siano i confini delle imposizioni possibili per legge in nome dei motivi di sanitร sulla tutela della salute. Nello specifico, in quellโoccasione, la complessa sentenza rimarca e annovera che lโinterpretazione dellโart. 32 puรฒ lasciare intendere che non solo si debba preservare la salute del singolo, ma ancheย quella della comunitร .
In poche parole significa che – secondo la sentenza della Corte Costituzionaleย – se il trattamento รจ diretto non solo a preservare lo stato di salute del diretto interessato, ma anche a migliorare quello degli altri – previo che questo trattamento non incida negativamente sulla salute del singolo –ย รจ possibile lโobbligo. Questo concetto espresso dalla Corte Costituzionale di allora, puรฒ essere traslato sullaย situazione vaccinale.
Green pass obbligatorio: cosa dice la legge sulle condizioni
Per di piรน, cโera stata anche la piรน recenteย vicenda della Corte di Starburgo a porsi a favore di un obbligo vaccinale. La condizione perchรฉ lโobbligo vaccinaleย possa sussistere, a quanto si legge dalla sentenza presa a modello per la costituzionalitร della disposizione, รจ cheย il trattamento non incida negativamenteย sulla salute del singolo, oltre che essere positivo per la salute della collettivitร .
In tal senso, perchรฉ possa scattare lโobbligo vaccinale, si dovrebbe avere la certezza – nei limiti del possibile – dellaย sicurezza dei vacciniย e della loroย efficacia nel superamento definitivoย della pandemia.
Limitare le libertร di chi non si vaccina รจ costituzionale?
Alcuni suggeriscono diย subordinare la vaccinazioneย allโesercizio di alcune professioni che impongono il contatto diretto con molte persone, come per esempio, gli insegnanti. Altri suggeriscono poi, di intraprendere lo stesso indirizzo anche verso eventi non primari, quali iย teatri, leย discotecheย o iย mezzi pubblici.
La questione รจ impervia e vede al centro il tema dellโemergenza. Tuttavia, la limitazione degli eventi per chi non si vaccina dovrebbe al piรน riguardare servizi non primari e non essenziali alla vita, dato che – sempre secondo la Costituzione – non si possono negare iย principali diritti umaniย a nessun cittadino.
Green pass, chi non possiede il certificato rischia una multa da 400 euro
Come scrive il Corriere della Sera l’assenza di green pass per i frequentatori dei locali in cui sarร invece richiesto per legge determinerร multe salatissime. I clienti senza il documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore, potrebbero incorrere in multe da 400 euro. 260 se la multa viene pagata entro cinque giorni. Mentre i gestori dei locali rischiano cinque giorni di sospensione. Per quanto riguarda i controlli invece il Garante per la Privacy ha ricordato che potranno farli solo le forze dell’ordine. Ma i gestori dei locali sono tenuti a verificare se i propri clienti siano in possesso del green pass.
Il sito del Ministero della Salute