L’intramontabile carriera di Gregory Peck, il celebre attore di Vacanze Romane
Attore statunitense, attivo dagli anni '40 agli anni '90. Viene ricordato per aver recitato accanto a Audrey Hepburn nel film Vacanze Romane
Eldred Gregory Peck, conosciuto come Gregory Peck, fu un celebre attore statunitense, attivo dagli anni ’40 agli anni ’90. Durante la sua straordinaria carriera artistica ha spesso interpretato personaggi idealisti e con un’elevata statura morale. Uno dei film più noti è Vacanze Romane, in cui lo vediamo accanto all’iconica Audrey Hepburn.
Viene, inoltre, inserito al 12 posto tra le più grandi star della storia del cinema statunitense dall’American Film Institute.
Gregory Peck, ecco chi è l’attore di Vacanze Romane
Eldred Gregory Peck, nacque il 5 aprile del 1916 a San Diego, figlio unico di Gregory Pearl Peck e Bernice Ayres. All’età di 20 anni il giovane Peck decise di iscriversi alla facoltà di medicina e si dedicò passionalmente all’attività sportiva, gareggiando in una squadra di canottaggio.
Durante una trasferta a New York, nel lontano 1938, assistette allo spettacolo che gli avrebbe cambiato la vita per sempre: l’opera teatrale I’ve Married an Angel, che inevitabilmente conquistò il giovane Peck.
Profondamente colpito da quello spettacolo e capendo che la carriera sportiva non era la sua vera aspirazione più grande, Peck tornò a Los Angeles e s’iscrisse alla Neighborhood Playhouse per intraprendere la sua carriera di attore.
L’esordio cinematografico
Dopo alcuni anni di attività e impegno teatrale, nel 1944, Peck riuscì a ottenere il suo primo contratto cinematografico, aveva 28 anni.
Doveva interpretare il ruolo di protagonista nel film Tamara, figlia della steppa, ruolo di discreta importanza ma che lo fece subito notare per la sua incredibile capacità recitative e per il suo gradevole aspetto fisico.
Sempre in quell’anno, interpretò il ruolo di un giovane prete nel film Le chiavi del paradiso, per cui ottenne la sua prima candidatura all’Oscar.
La grande svolta con Hitchcock
Un’incredibile svolta alla sua carriera, avvenne dopo l’incontro con il celebre regista Alfred Hitchcock, che lo fece recitare affianco alla star del cinema americano Ingrid Bergman, nel giallo psicologico Io ti salverò (1945).
Il film fece risaltare un lato dell’attore che fino a quel momento era stato nascosto agli occhi del pubblico: una figura più tormentata e sfuggente. Dopo questo successo, Peck, venne invitato a lavorare con altri grandi maestri della regia: ebbe il ruolo di protagonista, nel film Il cucciolo (1946) di Clarence Brown, con cui ottenne la seconda candidatura all’Oscar.
Nel 1947, Peck lavorò ancora per Hitchcock nel legal-thriller: Il caso Paradine, in coppia con la fantastica Alida Valli. Peck lavorò anche con Elia Kazan in Barriera invisibile (1947), grazie a questo film che andava fortemente contro l’antisemitismo, gli fece ottenere la sua terza candidatura all’Oscar.
In seguito, concluse questo primo decennio artistico con il film bellico Cielo di fuoco (1949), ottenendo anche stavolta la quarta candidatura all’Oscar.
Durante gli anni ’50, Gregory Peck consolidò il suo enorme successo e la sua immensa popolarità. In questo periodo interpretò: Ernest Hemingway in Le nevi del Chilimangiaro, affiancato da Susan Hayward e Ava Gardner e il ruolo dell’affascinante giornalista Joe Bradley nella romantica commedia Vacanze romane 1953), di William Wyler.
Questo è uno dei film più noti anche ai giorni nostri, dove Peck viene affiancato dall’iconica Audrey Hepburn.
In tutta la sua straordinaria carriera cinematografica Peck lavorò sempre con registi di fama internazionale, dal calibro di: John Huston in Moby Dick, Vincente Minnelli in La donna del destino, di nuovo con Wyler in Il grande paese e per ultimo, ma non meno importante, Stanley Kramer in L’ultima spiaggia (1959), un film di forte critica contro la guerra nucleare, con un cast formato da grandi star del cinema, come: Ava Gardner, Fred Astaire e Anthony Perkins.
L’Oscar come migliore attore protagonista
Nel 1963 ottenne l’Oscar come migliore attore protagonista nel Il film Il buio oltre la siepe (1962) grazie alla sua interpretazione nel ruolo dell’avvocato Atticus Finch.
Dopo gli oscar Peck partecipò anche a film come: Il promontorio della paura (1961) con Robert Mitchum, …E venne il giorno della vendetta (1963) di Fred Zinnemann e Arabesque (1966) di Stanley Donen, in cui affiancò l’iconica Sophia Loren.
Gregory Peck venne anche onorato dal Presidente Lyndon Johnson con una “Medaglia presidenziale della libertà”, per il suo impegno nei confronti dell’umanità, nel gennaio del 1969.
Inoltre Peck, durante gli anni settanta, ottenne di nuovo un’enorme successo in tutto il mondo con l’inquietante thriller: Il presagio (1976).
Soltanto negli anni ’90, Peck ricomparirà nuovamente in altri film, apparve, infatti, in un piccolo cammeo in Cape Fear – Il promontorio della paura (1991), accanto a volti come quelli di Robert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange, Juliette Lewis e Martin Balsam.
La vita privata di Gregory Peck
Nell’ottobre 1942 Peck sposò Greta Kukkonen, americana di origini finlandesi, dalla quale ebbe tre figli: Jonathan, suicidatosi in casa propria il 26 giugno del 1975, Stephen e Carey Paul.
Durante questo matrimonio ebbe una breve relazione con la sua coprotagonista in Io ti salverò, Ingrid Bergman.
Dopo il divorzio del ’55, Peck si risposò con Veronique Passani, una giornalista parigina che lo aveva intervistato nel 1952, prima che Peck venisse in Italia a girare Vacanze romane. La coppia ebbe un figlio, Anthony e una figlia, Cecilia. La coppia rimase unita fino alla morte di lui.
Peck ha avuto tanti nipoti, uno di questi è l’attore Ethan Peck. Peck muore a Los Angeles il 12 giugno 2003, all’età di 87 anni, a causa di una broncopolmonite.
