Scioglimento ghiacciai in Groenlandia, muta il fiordo di Inglefield: il tweet del ricercatore Olsen
Un tweet dell’account di Steffen Olsen ci porta dinnanzi a fatto compiuto, le temperature record hanno generato un effetto ottico sorprendente e tale da far sembrare che i cani riescano a trainare la slitta sull’acqua.
Il dramma raccontato dal fiordo
La foto è, dunque, una testimonianza palese e disarmante dello scioglimento dei ghiacciai, essa ci presenta anche le possibili conseguenze future, figlie dell’impatto ambientale che irreversibilmente abbiamo esercitato sul pianeta.
In quel tweet siamo presso il fiordo di Inglefield, nella Groenlandia nordoccidentale ed Olsen è un ricercatore scientifico. Diretto nella Groenlandia nordoccidentale, l’uomo aveva come unico obbiettivo quello di recuperare le attrezzature dell’istituto e stava attraversando il lago ghiacciato. Eppure, lì dove dovrebbe uno strato solido per 1.2 metri, vi è un lago canonico e il ghiaccio sotto che progressivamente sta lasciando lo spazio all’acqua.
Queste immagini (drammatiche o cool) a seconda della sensibilità dei più non si sarebbero mai verificate con temperature normali, questo effetto ottico è figlio del disgelo artico primaverile che quest’anno ha segnato temperature da record. Per stare a giugno, stiamo ad un livello troppo avanzato, oltre che incontrollabile, dello scioglimento dei ghiacciai. Secondo i dati del National Snow & Ice Data Center le temperature sono il doppio dello scorso anno, mentre il record rimane quello del 2012.
