Cronaca

Il gruppo Telegram ‘Sapienza contro il Green Pass’ dove si condividono bufale e inviti a non vaccinarsi: supera i mille iscritti

Al momento sono circa un migliaio gli studenti dell’Università di Roma La Sapienza che si stanno organizzando su Telegram contro il Green Pass

Un gruppo Telegram di studenti dell’Università La Sapienza di Roma contro il Green Pass e pieno zeppo di fake news sul Covid, che in poco tempo ha superato mille iscritti diffondendosi anche al di fuori dell’ambiente “accademico”. Il gruppo, che si chiama “Sapienza contro il Green Pass” unisce studenti, ex studenti, ricercatori, ma anche tanti simpatizzanti, non solo del principale ateneo romano, ma anche delle altre università.

Il gruppo “Sapienza contro il Green Pass” spopola su Telegram

È importante la presenza fisica nelle assemblee e la partecipazione per mettere in atto forme di protesta condivise ed efficaci“, si legge nel messaggio fissato in alto nella chat. Un’assemblea è stata convocata per questo martedì alle ore 11, in ‘zona Sapienza‘. Qualcun altro chiede di organizzare un corteo interno all’Università. E intanto è nata anche una pagina Instagram: “Useremo tutti i social disponibili“.

Green Pass obbligatorio per l’università dal primo settembre

Nel gruppo tanti articoli, molti delle quali vere e proprie fake news, interviste fatte da Red Ronnie, tesi complottiste sull’imposizione di una dittatura socialista/comunista globale, e sul fatto che ‘non c’è nessuna prova che il covid sia reale’. Spunta anche l’account di ByoBlu nella chat, noto sito complottista e negazionista del coronavirus, e inviti di alcuni docenti a non vaccinarsi.

È stata inoltre creata una petizione per abolire l’obbligo di Green pass per gli studenti universitari, valido a partire dal primo settembre. Un percorso di accompagnamento alla vaccinazione contro il Covid, con l’alternativa del tampone negativo, che potrà essere effettuato a un prezzo calmierato di quindici euro.


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