Eni apre un conto in rubli e un secondo conto in euro “su base temporanea e senza pregiudizio alcuno dei diritti contrattuali della società” a causa della sanzioni previste dalla Russia per la guerra in corso in Ucraina.
Guerra, Eni apre conto in rubli
Eni continuerà a pagare il gas russo in euro ma ha avviato l’apertura di un conto anche in rubli, presso Gazprom Bank “senza accettazione di modifiche unilaterali dei contratti in essere”.
Lo rende noto l’azienda spiegando che “l’apertura dei conti avviene su base temporanea e senza pregiudizio alcuno dei diritti contrattuali della società, che prevedono il soddisfacimento dell’obbligo di pagare a fronte del versamento in euro. Tale espressa riserva accompagnerà anche l’esecuzione dei relativi pagamenti”.