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Guerra Russia-Ucraina, 85° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Ottantacinquesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia e Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, giovedì 19 maggio. La Russia espelle 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione per l’espulsione di funzionari russi. Le stesse decisioni per i diplomatici di Francia (34 espulsioni) e Spagna (27). “Atto ostile” commenta il premier. L’italia presenta sul tavolo dell’ONU un piano di pace in quattro tappe. La Turchia insiste sul no all’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. Sul campo, Mosca ammette problemi. No della Casa Bianca all’invio di lanciarazzi a lunga gittata. E Zelensky lancia una raccolta donazioni.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 19 maggio: la diretta

Mosca espelle 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione per l’espulsione di funzionari russi. Le stesse decisioni per i diplomatici di Francia (34 espulsioni) e Spagna (27). “L’Italia prende atto” della decisione di Mosca, fa sapere la Farnesina che “chiede con forza un immediato cessate il fuoco”. Oggi prevista un’informativa del premier Draghi alle Camere. Nell’incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha espresso “preoccupazioni di sicurezza” sull’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia.

L’Italia, con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, risponde alla chiamata dell’Onu e del segretario di Stato americano Antony Blinken e vola a New York per partecipare al Global Food Security Call to Action. “La sicurezza alimentare – ha detto – è una priorità di lunga data della politica estera italiana. La comunità internazionale deve lavorare in modo coordinato per centrare la sicurezza alimentare per tutti”. Dubbi sulla sorte dei militari ucraini evacuati dall’acciaieria Azovstal: per la Duma vanno processati.

Ankara: “Preoccupazioni di sicurezza su Svezia-Finlandia”

Il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha espresso oggi a New York al segretario di stato Antony Blinken le “legittime preoccupazioni di sicurezza” di Ankara che Svezia e Finlandia “sostengano organizzazioni terroristiche”, un riferimento ai curdi del PKK, organizzazione che la Turchia, gli Usa e la Ue considerano terroristica. “Ci sono inoltre anche restrizioni all’export su prodotti della difesa”, ha aggiunto.

Ucraina, Mosca: diplomatici italiani via dalla Russia entro 8 giorni

Dovranno lasciare la Russia “entro 8 giorni” i 24 diplomatici italiani espulsi oggi da Mosca come ritorsione per l’espulsione di 30 diplomatici russi dall’Italia. Lo riferisce una nota del ministero degli Esteri russo, precisando che il provvedimento è stato comunicato al nostro ambasciatore, Giorgio Starace.

Zelensky: “Russia usa laser? Testimonia fallimento invasione”

Il fatto che la Russia stia usando ‘armi laser’ indica il “completo fallimento dell’invasione” dell’Ucraina: lo ha detto nel suo messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Oggi un rappresentante russo ha detto che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Primo, va notato che abbiano bisogno di risparmiare missili… hanno lanciato oltre 2000 missili contro l’Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli. Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case”, afferma Zelensky. “E missili, la maggior parte dei quali usati per distruggere infrastrutture civili senza alcun vantaggio strategico militare”.

Russia chiude uffici tv Canada per ritorsione bando Rt

La Russia ha fatto sapere che chiuderà gli uffici moscoviti della Canadian Broadcasting Corporation (Cbc) come ritorsione per la decisione di Ottawa di mettere al bando Rt. La misura punitiva e’ stata immediatamente condannata dal premier canadese Justin Trudeau secondo cui “il giornalismo responsabile, che condivide con i cittadini quello che sta succedendo, e’ una profonda minaccia per Vladimir Putin”.

Kiev, la Russia vuole reclutare studenti territori occupati

La Russia vuole arruolare anche gli studenti dei territori occupati della regione di Donetsk (est) nella guerra in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. A causa della “mancanza” di uomini nei “territori temporaneamente occupati della regione di Donetsk”, il comando militare russo “prevede di coinvolgere nei combattimenti gli studenti degli istituti di istruzione superiore”, spiegano nel messaggio i vertici militari ucraini.

Congelati 150 mln beni a Superjet con sede a Venezia, anche 5 aerei

Congelati beni per circa 150 milioni di euro, tra i quali 5 aerei, alla Superjet International Spa, una joint venture tra Leonardo e Sukoi con sede a Venezia. Il provvedimento di congelamento è stato emesso dal Comitato di Sicurezza finanziaria del ministero dell’Economia ed eseguito dalla Guardia di Finanza nei confronti della ‘Pjsc United aircraft corporation’, società inserita nella black list e colpita dalla sanzioni Ue alla quale sono riconducibili i beni della Superjet International. Le quote aziendali di Leonardo sono invece libere.

Borsa: Asia scivola dopo Wall street, male Hong Kong

Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico molto pesanti dopo la peggior seduta da quasi due anni di Wall street: con gli operatori preoccupati soprattutto dai rischi legati all’inflazione, Tokyo si avvia alla chiusura in calo dell’1,8%, con Hong Kong che cede il 2,7%. Provano a tenere le Borse cinesi (Shanghai -0,3%, Shenzhen -0,2%) mentre Seul perde l’1,3% e Sidney un punto percentuale e mezzo. Negativi ma senza crolli i future sull’avvio dei listini europei.

La Russia «è pronta a riprendere i colloqui con Kiev», dice Mosca (con un ma)

Il vice ministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, ha dichiarato all’agenzia di stampa russa Interfax che Mosca è pronta a riprendere i colloqui con l’Ucraina. Ma l’apertura è stata accompagnata da una chiosa significativa — «quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo».

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