Guerra

Guerra in Ucraina, la Grecia dice stop ad altre armi a Kiev: “Servono per la nostra difesa”

Atene non vuole disfarsi del proprio arsenale, tra cui i sistemi S-300. I cittadini approvano tale scelta

Guerra in Ucraina, la Grecia dice stop ad altre armi a Kiev. Atene aveva inviato lanciarazzi, fucili e munizioni alcuni giorni fa, tuttavia il Governo fa sapere che si trattava di armi di scorta, motivo per il quale non ne verranno inviate altre.

L’annuncio

L’equipaggiamento per la difesa che abbiamo inviato in Ucraina proveniva dalle nostre scorte, non ci sono discussioni sull’invio di ulteriori armi” ha dichiarato Il ministro della Difesa greco Nikos Panagiotopoulos. Il motivo è che il Paese non intende ridurre il proprio arsenale per destinarlo ad altri. In particolare le isole non possono permettersi di non disporre dei sistemi di difesa antimissilistici, essendo esposte nel Mediterraneo.

I cittadini approvano

Secondo un sondaggio, il 66% dei greci non è d’accordo con l’invio di equipaggiamento militare all’Ucraina. Non sono mancate anche manifestazioni a tal riguardo. Infatti all’inizio del mese i  ferrovieri greci della compagnia TrainOse hanno rifiutato all’inizio di aprile di trasportare armi della Nato dal porto di Alexandroupolis all’Ucraina.

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