Raggiunta un’intesa in Turchia per quanto concerne la guerra in Ucraina: Kiev accetta neutralità militare. Questa la prima novità che giunge dai colloqui in corso tra la delegazione russa e quella ucraina.
La mediazione turca ottiene i primi risultati
Dopo tre ore di colloqui tra russi e ucraini giungono i primi risultati. A Istanbul, ha detto il capo negoziatore russo, sono stati compiuti passi concreti. I colloqui, ha continuato, sono ora in fase concreta e la Russia interromperà l’attività militare vicino a Kiev e Chernikiv. L’Ucraina avrebbe acconsentito a garantire in modo perpetuo la neutralità militare, ovvero a non ospitare basi militari straniere.
Il ministro degli Esteri turco: “Progressi significativi”
“Oggi è il giorno che ha fatto registrare i progressi più importanti. Ancora una volta la Turchia si è rivelato un negoziatore affidabile per entrambe le parti. Le delegazioni hanno raggiunto un accordo su diversi punti, oggi è stato il giorno in cui si sono registrati i progressi più significativi. Siamo felici che le parti si siano avvicinate in maniera importante” ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu
Le reazioni nella finanza: borsa in rialzo, petrolio in ribasso
Il presidente ucraino Zelensky desidera che la Turchia sia garante del trattato di pace, visti i risultati positivi raggiunti. Reazioni positive anche dalla finanza: la borsa è in rialzo mentre il prezzo del petrolio crolla sulla scia dei segnali di progresso nei negoziati tra Russia e Ucraina. I contratti sul Wti cedono oltre il 4% a 101,38 dollari al barile mentre il Brent del mare del Nord arretra di oltre il 4% a 107,55 dollari al barile.
