Guerra in Ucraina, registrati alti valori di radiazioni a Chernobyl. Dopo la ritirata delle truppe russe le forze ucraine hanno riacquisito il controllo dell’area. Lo riferisce su Telegram la società Energoatom, il cui capo Petro Kotin insieme agli specialisti della Compagnia ha visitato una delle aree della foresta.
Cosa hanno fatto i russi
Le truppe russe, come riferiscono fonti ucraine sul posto, durante la loro occupazione dell’area circostante Chernobyl, si sono accampate nella foresta. Un’area ad elevata quantità di radiazioni, senza nessuna protezione. Inoltre sono stati rinvenute trincee e bunker scavati dai russi, operazione che li ha esposti ulteriormente alle radiazioni e fatto innalzare nell’aria particelle. Così come i loro mezzi, carri armati e scavatori, in azione nell’area malgrado i tecnici della centrale lo avessero sconsigliato.
I valori registrati
L’indice di radiazione esterna è 10-15 volte superiore al normale riferisce Energoatom aggiungendo che uno degli indicatori che forma la radiazione interna ricevuta dagli occupanti dalla superficie del suolo risulta 160 volte superiore alla norma. Pertanto secondo gli ucraini i soldati russi presto inizieranno a presentare segni di contaminazione. Non a caso era già trapelata la notizia di alcuni militari malati in seguito all’esposizione.
