Guerra

Guerra Ucraina-Russia, Salvini “pronto ad andare in Polonia”

"Poi tre ore per arrivare al confine, sono pronto. Putin? L'hanno abbracciato tutti"

Guerra Ucraina: “Sono pronto ad andare a Varsavia, poi ci sono tre ore per arrivare al confine“, afferma Matteo Salvini, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai1 parlando della guerra tra Ucraina e Russia. “Stanno dando tutto gratis a tutti, alla faccia di chi ce l’aveva con la Polonia e l’Ungheria“, ricorda il leader della Lega. “Fare tutto quello che aiuta la pace, quello che allontana la pace non è utile, in questo momento bisogna fermare le bombe“, replica poi a chi gli chiede se l’Ucraina deve entrare nella Ue. “Per il momento – dice – oggi l’emergenza è fermare le bombe“.

Ucraina: Salvini pronto ad andare in Polonia e poi oltre il confine

C’è gente sotto le bombe, qualcuno ha aggredito, qualcuno è stato aggredito, ho dubbi che è con le bombe che si fermano altre bombe“, continua Salvini, che alla domanda se sia favorevole alla creazione di un esercito europeo, risponde: “Sì, certo, sono favorevole. Bisogna costringere i russi a dialogare, tutto questo sta accadendo perché l’Europa è scappata. Non è più il momento di scappare, ma questo non vuol dire che ai missili si risponde con i missili“, dice ancora il leader leghista.

“Tutti hanno abbracciato Putin”

A chi gli ricorda la vicinanza col presidente russo, il leader leghista risponde: “Tutti hanno abbracciato Putin, lo hanno elogiato, chi bombarda ha torto, sempre. Renzi, Letta, Prodi e Draghi hanno incontrato Putin, hanno fatto bene“. “La guerra – dice – è troppo grande per fare polemiche, chi attacca ha torto sempre“.


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