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Guerra Russia-Ucraina, ventitreesimo giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Ventitreesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia e Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, venerdì 18 marzo. Ventitreesimo giorno di guerra in Ucraina, dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe russe.

Notte di pesanti bombardamenti in diverse regioni dell’Ucraina. Usa scettici su accordo tra Kiev e Mosca, nonostante le prospettive positive del capo negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista ai media polacchi. Attesa per la telefonata Biden-Xi. Draghi: Putin non vuole la pace, le sanzioni hanno effetti anche su di noi.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 18 marzo: la diretta

Il conflitto in Ucraina ha fatto sorgere molte domande sul presidente russo. C’è chi è preoccupato del suo “equilibrio” e chi pensa che i suoi comportamenti possano essere determinati da farmaci per il trattamento di una grave patologia. Altri ancora credono che non sia più a Mosca, nonostante le foto che lo ritraggono al Cremlino con altri leader.

Dai droni ai sistemi anti-missile: le nuove armi Usa a Kiev

Joe Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, da 800milioni di dollari. Washington si è impegnata a fornire sistemi s-300 per colpire gli aerei russi, armi anticarro Javelin oltre che pistole, munizioni e giubbotti antiproiettile.

Accordo possibile in 10 giorni

“E’ possibile un accordo entro 10 giorni”, a dirlo è il capo negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista ai media polacchi dove illustra i tempi nei quali si potrebbe trovare un’intesa sulle controversie nei negoziati tra le delegazioni russa e ucraina. Scettici gli Stati Uniti con Blinken che non vede “sforzi significativi” da parte di Mosca. Attesa per la telefonata tra Biden e il presidente cinese Xi. Intanto almeno 21 persone sono morte sotto il bombardamento russo vicino a Kharkiv, nell’est del Paese. Un cittadino americano è stato ucciso a Chernihiv durante gli attacchi di Mosca. Si ingrossano le file dei profughi che lasciano l’Ucraina. In Italia già 50mila ufficiali.

Bombardamenti a Leopoli

Sirene d’allarme a Leopoli hanno cominciato a suonare alle 6 ora locale, accompagnate dalla voce dagli altoparlanti che ha chiesto ai cittadini di correre nei rifugi. Tre forti esplosioni sono state udite nella zona dell’aeroporto.

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