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Hotspot gratis: perché è pericoloso usarli e come proteggersi

Gli hotspot gratis, infatti, pur essendo una tecnologia conveniente, nascondono delle insidie da non sottovalutare

Quante volte capita di recarsi in un aeroporto, bar, ristorante o piazza cittadina e collegarsi all’hotspot gratuito per risparmiare i dati del proprio abbonamento di rete cellulare? Tutti lo fanno, tuttavia, in pochi si preoccupano di dove vengono trasmessi i propri dati. Gli hotspot gratis, infatti, pur essendo una tecnologia conveniente, nascondono delle insidie da non sottovalutare.

Il primo problema è che non si conoscono le misure di sicurezza implementate nel punto di accesso Internet. Mentre nella connessione di casa si conoscono i sistemi di protezione installati, come ad esempio una semplice password per collegarsi o un sistema di filtraggio degli IP sconosciuti, negli hotspot gratis non è facile capire quale sia il livello di sicurezza della tecnologia.

Di conseguenza, in alcuni casi potrebbe capitare di collegarsi a un punto di accesso facilmente monitorabile da terzi malintenzionati, i quali sfruttano le vulnerabilità della rete per rintracciare, leggere e salvare i dati degli utenti connessi. Nei peggiori dei casi si potrebbe anche finire direttamente connessi in hotspot creati appositamente da hacker, camuffati come servizi legittimi. Per tutti questi motivi, le persone dovrebbe valutare attentamente l’uso degli hotspot e adottare delle misure di protezione aggiuntive.

Come proteggersi dai pericoli degli hotspot gratis?

 

Ecco alcuni modi per proteggersi durante l’utilizzo di punti di accesso hotspot gratuiti:

Navigare con una VPN

Tutte le persone che non possono fare a meno di collegarsi a reti di accesso pubbliche dovrebbero pensare di usare una VPN quando sono connessi con l’hotspot. Si tratta di una tecnologia che consente di camuffare la propria connessione evitando che terzi possano intercettare e leggere i dati. Questo è reso possibile da un server esterno che applica un protocollo di crittografia ai dati. Dato che il server VPN filtra i dati inviati dal computer verso il sito tramite hotspot, non solo le informazioni non sono più riconducibili all’utente iniziale, ma anche nel caso in cui venissero rintracciate, richiederebbero mesi, se non anni, per essere decifrate.

Sul mercato esistono tantissime reti virtuali private compatibili con smartphone, tablet e computer, tuttavia, non tutte offrono prestazioni sufficientemente stabili e veloci. Quando si usa un hotspot, oltre alla sicurezza è importante anche tenere a mente la velocità. Dato che la maggior parte dei punti di accesso gratis non sono velocissimi, scegliere una VPN poco efficiente potrebbe compromettere totalmente l’esperienza di navigazione.

Verificare i certificati dell’hotspot

Tutti i punti di accesso forniti da provider ufficiali permettono di verificare i certificati della rete. Questo è importante per capire se l’hotspot sia compatibile con le tecnologia di sicurezza di rete di ultima generazione.

Senza entrare troppo in dettagli tecnici, capita spesso che gli hotspot, agendo come intermediario di connessione, non supportino la tecnologia SSL o TLS, bloccando tali richieste dal browser. Di conseguenza, per continuare ad accedere ai siti si è obbligati a utilizzare l’obsoleto “http” anziché “https” con tutte le problematiche che ne conseguono. Intercettari i dati trasmessi tramite http, infatti, è molto più semplice rispetto ad https, e un hotspot potrebbe agevolare tutto questo.

Evitare di accedere a siti sensibili

L’ultimo consiglio, anche se potrebbe sembrare banale, è il più importante. Si può adoperare qualsiasi sistema o tecnologia di protezione aggiuntiva, ma le falle sono sempre dietro l’angolo.

Per questo motivo, evitare di accedere a siti sensibili quando connessi a hotspot di cui non si conoscono le specifiche di sicurezza è sicuramente il metodo più efficace per evitare sorprese spiacevoli. I siti sensibili sono tutti quelli che richiedono inserimento di dati con un certo valore personale, come le pagine di pagamento degli ecommerce.

Ricapitolando, è evidente che gli hotspot gratis celano dei pericoli da non sottovalutare, tuttavia, i consigli sopra sono sufficienti per proteggersi.

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