Hugh Jackman ha raccontato un sorprendente episodio legato al suo ruolo di Wolverine, rivelando di aver accidentalmente pugnalato una persona con gli artigli del famoso mutante. Durante le riprese del primo X-Men, l’attore ha colpito la stuntwoman di Rebecca Romijn, interprete di Mystica, in una scena che non dimenticherà mai.
Hugh Jackman ha pugnalato una persona con gli artigli di Wolverine
Hugh Jackman, durante le riprese del primo X-Men del 2000, ha vissuto un momento che non dimenticherà mai. In un’intervista al programma Who’s Talking to Chris Wallace?, Jackman ha rivelato un sorprendente incidente avvenuto sul set: ha involontariamente pugnalato la stuntwoman di Rebecca Romijn, che interpretava Mystica, con gli artigli di Wolverine. Raccontando l’accaduto, Jackman ha spiegato che inizialmente gli artigli utilizzati erano fatti di vero metallo, rendendo le riprese particolarmente pericolose. Nonostante si fosse allenato a lungo con le lame di 9 centimetri attaccate alle mani, l’attore ha confessato di essersi persino ferito più volte, lasciandosi cicatrici permanenti. “Mi sono pugnalato più volte, soprattutto alle cosce“, ha detto Jackman.
L’incidente più grave, però, è avvenuto durante una scena di combattimento in cui Jackman doveva pugnale il braccio della stuntwoman. “Doveva spostare il braccio, ma lo ha dimenticato“, ha raccontato. “Così l’ho pugnalata sul serio, affondando nel suo braccio“. Jackman ricorda di essere impallidito per lo shock e il senso di colpa, ma la reazione della stuntwoman ha sorpreso tutti. “Ha detto: ‘Sono stata pugnalata da Wolverine!’“, trasformando il doloroso incidente in una sorta di distintivo d’onore. Sebbene l’episodio abbia lasciato Jackman con un ricordo indelebile, ha anche portato la produzione a prendere maggiori precauzioni per evitare ulteriori incidenti sul set. Da quel momento in poi, gli artigli di Wolverine sono stati sostituiti da versioni più sicure per garantire la protezione del cast e della crew.
Questo aneddoto dimostra quanto Jackman si sia immedesimato nel personaggio, ma anche l’importanza della sicurezza nelle scene d’azione, soprattutto in produzioni con oggetti così pericolosi come gli iconici artigli di Wolverine.