Ibrahimovic al centro delle polemiche: viola la zona rossa e fa aprire un ristorante
Il campione del Milan si è fatto aprire il ristorante per pranzo violando le norme anti Covid
Scoppia la polemica su Ibrahimovic che avrebbe violato la zona rossa in vigore fino a ieri in Lombardia per un pranzo al ristorante. A lanciare la notizia è Fanpage.it che riporta, con tanto di foto, che il campione del Milan si è fatto aprire attorno alle 13.30 il ristorante di Tano Simonato, proprietario del locale “Tano passami l’olio” e ha pranzato noncurante delle restrizioni.
Ibrahimovic e il pranzo in zona rossa: il ristoratore nega
Le foto che Fanpage.it ha ricevuto da una sua fonte mostrano il Ibra seduto assieme allo chef Simonato e ad altre persone, intente a bere un bicchiere di vino. Tra i presenti, stando a quanto apprende Fanpage.it, c’era anche l’ex calciatore del Milan Ignazio Abate. Lo chef Simonato, raggiunto al telefono da Fanpage.it, ha confermato: “Ibra, Ignazio con un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d’ore e poi se ne sono andati a casa“.
Simonato nega però che Ibra abbia pranzato: “È stata una cosa tra amici, normali, siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino“. Quando gli è stato fatto notare che il suo ristorante, come gli altri locali, sarebbe dovuto rimanere chiuso per via delle restrizioni legate alla pandemia, Simonato si è scagliato contro i giornalisti: “Ma quale cazzo di pandemia, ma la smettete di rompere i cog… con sta pandemia?“.
