Nel golfo di Napoli, è stata recuperata una rete fantasma di 120 metri che intrappolava pesci e molluschi. L’operazione, realizzata nella Secca di Miseno, ha visto la collaborazione dei carabinieri, della Lega Navale di Pozzuoli e di Sea Shepherd. Le reti abbandonate rappresentano un serio rischio per la fauna marina e gli ecosistemi locali.
Golfo di Napoli, recuperata una rete fantasma di 120 metri: intrappolava pesci e molluschi
Nel golfo di Napoli, i nuclei subacquei dei carabinieri hanno recuperato una rete fantasma di 120 metri di lunghezza, che continuava a intrappolare pesci e molluschi. L’operazione si è svolta nella Secca di Miseno, grazie alla collaborazione tra i carabinieri, la Lega Navale di Pozzuoli e Sea Shepherd.
Durante il recupero, sono stati trovati diversi esemplari intrappolati, tra cui un sarago fasciato, una lucerna, un granchio facchino (Dromia personata) e un tritone, un mollusco raro in queste acque. La presenza di reti abbandonate rappresenta un grave problema per la fauna marina, causando danni significativi agli ecosistemi locali.