Cronaca

Covid, in Israele ci si può vaccinare anche all’Ikea

Israele è sicuramente il riferimento mondiale nelle campagne di vaccinazione di massa contro il coronavirus. I numeri dicono che circa la metà della popolazione ha ottenuto la prima dose di vaccino anti Covid, e oltre un quarto entrambe le dosi

Israele è sicuramente il riferimento mondiale nelle campagne di vaccinazione di massa contro il coronavirus. I numeri dicono che circa la metĂ  della popolazione ha ottenuto la prima dose di vaccino anti Covid, e oltre un quarto entrambe le dosi. Adesso, per non fermare la corsa, il ministero della Salute, guidato da Yuli Edelstein, sta cercando nuove strade per invogliare le fasce piĂą giovani a vaccinarsi. E fra l’esibizione di un DJ nei centri per la vaccinazione, e la distribuzione di cibo gratuito, si inserisce anche la mossa IKEA.

Israele, vaccino anti Covid anche da Ikea

Il gigante svedese del mobile si unisce alla campagna di vaccinazione di Israele, con stazioni allestite presso gli store IKEA di tutto il Paese. La collaborazione, che ha preso il via domenica 21 febbraio, è volta a rendere la vaccinazione più accessibile a quante più persone possibile, senza che queste debbano fissare un appuntamento. Le stazioni di vaccinazione sono in funzione dalle 10 alle 17.



Ikea ha messo a disposizione i suoi negozi a Netanya, Rishon Lezion, Kiryat Ata, Beersheba ed Eshtaol, seguendo le linee guida sanitarie suggerite dal ministero. L’annuncio è stato dato con un post sul sito ufficiale del gigante svedese. E ha iniziato a circolare con insistenza sui social.

In queste ore, inoltre, sempre in Israele si sta discutendo dell’opportunità di aprire le stazioni di vaccinazione in 21 centri commerciali della catena “BIG” in tutto il Paese. Anche in questo caso, i cittadini possono recarsi senza alcun appuntamento.

Insomma, mentre un po’ in tutta Europa facciamo i conti con poche dosi e campagne vaccinali che stentano a decollare, in Israele sono passati alla fase 2. Dopo aver vaccinato circa la metà della popolazione, l’obiettivo del governo è rendere la vaccinazione a portata di mano. In modo da invogliare anche chi, in queste settimane, non ha nascosto una certa reticenza (spinta anche da alcuni rabbini).

Nel Paese, il ministero della Salute sta accelerando con una proposta di “patente di immunità”, da assegnare a tutti i cittadini vaccinati. Patente che conferirebbe agevolazioni importanti (come l’ingresso in palestre, cinema, piscine, musei, centri commerciali…).

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