Cronaca

Imballaggio di carta per alimenti: attenzione alle sostanze dannose che potrebbero rilasciare

Avvertimento per i consumatori dell’Unione Europea: attenzione all’imballaggio di carta per alimenti, potrebbero rilasciare sostanze chimiche dannose, contenuti nell’inchiostro per la stampa. I test della Beuc rivelano alcuni rischi per la salute.

Imballaggio di carta per alimenti: attenzione

La carta è il secondo materiale di imballaggio alimentare più utilizzato dopo la plastica. A differenza della plastica, tuttavia, non esistono norme Ue che regolano l’uso della carta come materiale a contatto con gli alimenti.

Alcuni test di laboratorio, commissionati da organizzazioni di consumatori in tutta Europa, hanno dimostrato che gli imballaggi per alimenti in carta colorata e cartone, come tazze per il caffè, cannucce e tovaglie, potrebbero contenere e rilasciare sostanze chimiche dannose provenienti dagli inchiostri utilizzati per la stampa.

Ad annunciarlo è la Beuc, l’associazione ombrello delle organizzazioni dei consumatori europei, che espone dati provenienti da diversi Paesi Ue, che si aggiungono a quelli di test simili realizzati in Italia da Altroconsumo nel 2017.

Lo studio sugli imballaggi di carta e cartone: ecco cosa è emerso

Secondo i dati raccolti dalla Beuc, alcuni tipi di inchiostro, a contatto prolungato con il cibo, possono rilasciare sostanze potenzialmente dannose per l’organismo, o comunque non testate e regolamentate adeguatamente.

Il test ha analizzato 76 campioni di imballaggi alimentari di carta o cartone stampati, e dai risultati è emerso che:

  • circa 1 campione su 6 contenevano ammine aromatiche primarie, alcune sospettate di causare il cancro;
  • Quasi la totalità dei campioni utilizzati sono risultati contenere filtri UV, ritenuti potenzialmente cancerogeni e dannosi per il sistema ormonale.

Quello che emerge dai dati raccolti, in pratica, è la potenziale pericolosità di alcuni imballaggi di carta e cartone in quanto non ancora regolamentati a livello europeo.

Tuttavia, presi singolarmente, questi componenti non sono pericolosi nell’immediato, ma presi insieme possono andare a danneggiare la salute generale dell’organismo esponendolo a sostanze chimiche il cui effetto a lungo termine non è del tutto chiaro.

Il fine ultimo del test, oltre a quello di mettere in evidenza i danni alla salute legati a questi materiali, è la necessità di una regolamentazione non solo per la plastica, ma anche per altri tipi di imballaggi stampati.

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