Cronaca

Silvia Romano, aperta inchiesta per minacce aggravate dopo gli insulti social

Aperta un’inchiesta per le minacce aggravate nei confronti di Silvia Romano. La cooperante tornata a Milano dopo una prigionia di 18 mesi nelle ultime ore è stata bersagliata da insulti e minacce via social. Per questo motivo il responsabile dell’antiterrorismo milanese, Albero Nobili ha deciso di aprire l’inchiesta per minacce aggravate.

Inchiesta per le minacce aggravate a Silvia Romano

L’inchiesta è contro ignoti. Come riportato da Open, vicino casa della 25enne sarebbe stato trovato anche un volantino su cui erano state scritte minacce, anche di morte. Diverse auto delle forze dell’ordine stanno circolando davanti all’abitazione della cooperante nel quartiere di Casoretto, a Milano.

La scorta

Per i prossimi 14 giorni la giovane dovrà rimanere in isolamento domiciliare. In queste ore si sta valutando quale tipo di tutela, fissa o mobile, assegnare alla giovane cooperante ora che si trova a Milano. Si attende la decisione della Prefettura come fanno sapere alcune fonti delle forze dell’ordine.


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