Cronaca

Indagine Oms in Cina, mistero sulla nascita del Covid: “L’origine è animale, ma non sappiamo quale”

L'Oms torna dalla Cina senza certezze: quali sono le reali origini del Covid? Resta ancora un mistero

La nascita del Covid è ancora avvolta nel mistero. Dopo un mese, si è conclusa l’indagine dell’Oms in Cima. Ma quali sono le origini del Coronavirus? Una domanda ancora avvolta nelle incertezze. Di sicuro il virus è di origine animale, non è chiaro quale sia “l’esemplare ospite“.

Indagine Oms Cina sulla nascita del Covid

Le ricerche del team di esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità, arrivato oltre tre settimane in Cina per indagare sulla nascita della pandemia di Coronavirus, sono concluse. Tuttavia, l’origine del virus rimane ancora misteriosa anche se è certo “che sia di origine animale, quest’ultimo non è ancora stato identificato”, cioè non è ancora chiaro quale sia “l’esemplare ospite”.

Pipistrelli e pangolini sono i più probabili candidati

“Pipistrelli e pangolini sono i più probabili candidati alla trasmissione, ma i campioni di coronavirus trovati in quelle specie non sono identici al Sars-Cov-2″, ha spiegato il professor Lian Wannian, a capo della delegazione di 17 esperti cinesi che ha affiancato la missione dell’Oms. Il quale ha anche aggiunto che “l’elevata suscettibilità di visoni e gatti al Sars-Cov-2 suggerisce che potrebbero esserci altri animali che fungono da serbatoio, ma la ricerca è insufficiente”, fanno sapere gli esperti. 

La fuga da un laboratorio è l’ipotesi più improbabile

Gli esperti hanno quindi sottolineato come la “possibilità che la diffusione del nuovo Coronavirus derivi da un incidente collegato a un laboratorio sia estremamente improbabile”. 


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