Cronaca

Antitrust avvia indagine su prodotti igienizzanti e mascherine

L’Antitrust ha comunicato l’avvio di un’indagine relativa alla vendita online di prodotti igienizzanti e mascherine. La questione nasce da alcune segnalazioni inoltrate da consumatori e associazioni come lo “Sportello dei Diritti” che hanno lamentato due ordini di problemi.

Indagine su prodotti igienizzanti e mascherine vendute online

In primis, la presenza di messaggi pubblicitari, sia sulle principali piattaforme di vendita che su altri siti online, relativi all’asserita efficacia di prodotti igienizzanti e mascherine ai fini di protezione e/o contrasto nei confronti del coronavirus. In secondo luogo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  le segnalazioni indicavano anche un altro rilevante problema, ovvero l’ingiustificato e consistente aumento dei prezzi di tali prodotti registrato negli ultimi giorni sui siti oggetto delle suddette segnalazioni.

Nell’ambito di tale indagine, l’Antitrust ha richiesto alle principali piattaforme di vendita e agli altri siti web, il 27 febbraio, di fornire informazioni sulle modalità di commercializzazione di prodotti igienizzanti per le mani e di mascherine monouso di protezione delle vie respiratorie.

Le modalità di dichiarazione

I medesimi soggetti avranno 3 giorni di tempo per comunicare all’Autorità quali misure hanno posto in essere, per eliminare slogan pubblicitari che possano ingannare i consumatori sull’efficacia di tali prodotti sia in termini di cura che di prevenzione delle patologie da Covid-19 e quali decisioni abbiano adottato al fine di evitare ingiustificati e sproporzionati aumenti di prezzo. Nell’ambito dei poteri a disposizione dell’Antitrust per reprimere le pratiche commerciali sleali, l’Autorità, nel caso di diffusione di informazioni non veritiere, può intervenire in via cautelare e imporre sanzioni che possono arrivare fino a 5 milioni di euro.

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