Cronaca

Infermiere spiate mentre fanno la doccia: tre manutentori indagati

Sono tre gli uomini indagati per aver spiato le infermiere negli spogliatoi mentre fanno la doccia. L‘avviso di conclusione delle indagini arriva dalla procura di Firenze. Le infermiere venivano spiate nell’ospedale San Giuseppe di Empoli.

Infermiere spiate mentre fanno la doccia: tre manutentori indagati

La procura di Firenze ha notificato l’avviso conclusione indagini a tre tecnici della manutenzione, dipendenti di un’azienda esterna che lavora in appalto per la Asl Toscana Centro, i quali avrebbero spiato con una telecamera le infermiere nelle docce dello spogliatoio dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. 

Si tratta un 57enne  fiorentino, un 37enne del Pisano e un 41 della provincia di Firenze. I tre sono accusati di interferenze nella vita privata, aggravata da motivi abietti.

La denuncia partita da un’infermiera

A maggio del 2022, un’infermiera ha notato un puntino nero spuntare dalla parete della doccia e ha deciso di strappare l’oggetto dal muro per chiedere il parere di un amico esperto di elettronica. Questo episodio ha dato avvio all’inchiesta, che ha portato i carabinieri a fare un sopralluogo nella struttura. Durante l’ispezione, è stato scoperto uno schermo situato dall’altra parte del muro in uno spogliatoio accessibile con un badge a diverse categorie di dipendenti, tra cui anche alcuni tecnici.

Lo schermo, avevano accertato i militari, non poteva registrare: impossibile, però, escludere che i presunti voyeur si servissero di un altro apparecchio. Sembra comunque scongiurato il rischio che le immagini siano finite in rete. Secondo diverse testimonianze la telecamera era nelle docce da mesi, forse già dal 2021. 

Le denunce delle infermiere

Dopo la diffusione della notizia, altre settanta denunce firmate da infermiere e operatrici sociosanitarie sono arrivate in procura.

Secondo quanto emerso dalle indagini a piazzare la microtelecamera nelle docce dello spogliatoio, collegandola con un cavo al monitor, sarebbero stati in tre. Si tratta beninteso di accuse che dovranno essere vagliate dalla magistratura.

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