Cronaca

Italia, 100mila persone a letto per l’influenza: la prossima settimana almeno altri 140mila

Torna l’influenza in Italia. Con l’arrivo del primo freddo molti italiani si sono improvvisamente ritrovati a letto con febbre alta e mal di gola. Ad ora sono circa 100mila gli ammalati, la prossima settimana ce ne saranno almeno altri 140mila.

Influenza in Italia, la situazione

Come riportato da Il Mattino, sarà un’escalation fino all’arrivo del freddo quando l’influenza, quella vera, troverà gli italiani già troppo debilitati. Tutta colpa degli sbalzi di temperatura.

E così la bella e tradizionale “ottobrata”, che con le temperature miti rende il mese di ottobre più gradevole dal punto di vista meteorologico, rischia di rivelarsi un boomerang se affiancata da bruschi cali della temperatura.

Parla l’esperto

Intervistato da Il Mattino, il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato: “Centomila oggi gli italiani alle prese con i virus parainfluenzali ed è solo una stima visto che non è semplice contarli, non esiste un sistema come per l’influenza. Ci sono 266 virus respiratori che si attivano a causa degli sbalzi termici che, in questo periodo, sono numerosi anche durante la giornata.

Il rinovirus, il più comune, ad esempio causa raffreddore poi ci sono gli altri virus che, in un crescendo di forza, assomigliano all’influenza portando un po’ di febbre, dolori articolari, problemi intestinali, placche alla gola con bronchiti oltre a rari casi di forme batteriche. Freddo o caldo non conta, il virus viene aiutato dallo sbalzo termico in generale: la variazione di temperatura altera il rinnovo del muco degli alveoli, si tratta di un meccanismo di lavaggio fatto da cigli vibratili sulla parete respiratoria. Lo sbalzo di temperatura ferma il rinnovo del muco e così il virus entra e fa quel che vuole.

La prossima settimana arriveremo anche a 140mila e sarà così a crescere, fino all’influenza vera e propria che ci troverà debilitati. Consiglio sempre di rivolgersi al medico e praticare l’automedicazione responsabile, con l’uso di farmaci per attenuare i sintomi”.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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