Cronaca

Influenza stagionale, primi casi isolati a Torino e Milano

"La sorveglianza Influnet è ormai rodata e vede l'invio dei primi campioni isolati sporadici"

L’influenza stagionale è alle porte e bisogna stare molto attenti a riconoscerla tempestivamente, vista la sovrapposizione dei sintomi con il Covid 19. “Il virus influenzale sta per alzare la cresta. Per ora si tratta dei primi casi sporadici, come sempre avveniva negli anni passati prima della pandemia in questo periodo, perchè poi l’ondata influenzale dovrebbe iniziare tra fine novembre e inizio dicembre” ha affermato  Fabrizio Pregliasco interpellato dall’Ansa.

Influenza stagionale: registrati i primi due casi

Come ogni anno si comincia. La sorveglianza Influnet è ormai rodata e vede l’invio dei primi campioni isolati sporadici“, continua. Secondo quanto ha appreso l’Ansa, oltre al campione isolato nel bambino ricoverato a Torino, all’Istituto superiore di sanità (Iss) ne è stato inviato anche un altro da Milano. Le analisi di laboratorio confermeranno nei prossimi giorni se e che tipo di virus influenzale si tratta.

L’ondata influenzale potrebbe essere pericolosa

L’anno scorso non c’era stato nessun isolamento in questo periodo – prosegue Pregliasco – e questi primi casi confermano i nostri timori, cioè che il virus influenzale sta per alzare la cresta. È nei tempi giusti rispetto al suo sviluppo. Questo inverno sarà la nostra ultima battaglia con la pandemia perché siamo in una fase di riduzione dell’epidemia“. Ma nelle prossime settimane e mesi, conclude Pregliasco, “gli sbalzi termici, la maggior quantità di tempo passata al chiuso, la riapertura delle attività lavorative e delle scuole sono tutti elementi di rischio per i contagi influenzali. Bisognerà vedere come influiranno l’uso delle mascherine e l’igiene delle mani“. 


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