Curiosità

L’Inter è Campione d’Italia: da qui parte un nuovo ciclo?

Dopo il secondo posto di due anni fa e la finale di Champions League conquistata l’anno passato, l’Inter è finalmente riuscita a laurearsi Campione d’Italia portandosi a casa il 20esimo scudetto della propria storia e, di conseguenza, la tanto agognata seconda stella. Un traguardo che vale doppio anche in considerazione del fatto che i nerazzurri sono riusciti nell’impresa anticipando i cugini milanisti che, invece, sono ancora fermi a quota 19. Subito dopo i festeggiamenti, però, la società si è subito rimessa al lavoro per programmare al meglio il prossimo futuro con l’obiettivo di dar vita a un ciclo vincente che possa durare nel tempo.

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L’Inter era la favorita per la vittoria di questo scudetto?

Sebbene ora tutti dichiarano che l’Inter fosse la principale indiziata per la vittoria dello scudetto, in realtà non è così. In pochi a inizio campionato avevano indicato i nerazzurri tra i favoriti per la vittoria del titolo, vuoi perché l’anno passato il campionato del Biscione era stato deludente, vuoi perché era stato dominato in lungo e in largo dal Napoli. I partenopei, però, in estate hanno commesso tutti gli errori possibili e immaginabili sia in sede di calciomercato che a livello dirigenziale: un dramma sportivo che secondo le quote Serie A molto probabilmente costringerà gli azzurri a non giocare neanche le prossime Coppe Europee. In questo enorme vuoto di potere si è quindi inserita l’Inter che dopo la finale di Champions League giocata l’anno passato contro il Manchester City ha compreso appieno tutto il proprio valore e in Serie A è stata la squadra che ha espresso il calcio migliore e che, soprattutto, è riuscita ad avere la migliore continuità. Autentico mattatore di questa stagione è stato Lautaro Martínez, che con ogni probabilità vincerà il titolo di capocannoniere e che ha trascinato i nerazzurri a un successo meritatissimo. La sorpresa è invece stato Marcus Thuram che, arrivato a Milano in sordina, ha dimostrato tutto il proprio talento ed è spesso risultato decisivo.

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In cosa può migliorare questa Inter?

La vittoria dello scudetto ovviamente non può essere considerata come un punto di arrivo, bensì come un punto di partenza. L’Inter ha a propria disposizione un gruppo giovane in molti elementi che, però, può e deve essere migliorato. È proprio su questo che stanno lavorando Ausilio e Marotta, nel tentativo di mettere a disposizione di Simone Inzaghi dei giocatori che consentano di alzare ulteriormente il livello. Al momento il principale indiziato per vestire la maglia dell’Inter nella prossima stagione è Riccardo Calafiori, con il difensore romano classe 2002 che con la maglia del Bologna ha compiuto il definitivo salto di qualità e si candida a essere uno dei migliori giocatori azzurri del futuro. Gli occhi dei nerazzurri, però, sono anche su Zirzkee, anche se l’arrivo di Taremi andrebbe ad occupare uno slot in avanti. Resta poi da capire chi saranno i calciatori che lasceranno Appiano e al momento i principali indiziati sono Acerbi, De Vrij e Klaassen, con quest’ultimo che non è mai riuscito a dimostrare il proprio talento ed è vicino alla definitiva bocciatura.

La sensazione, a ogni modo, è che questa squadra abbia tutte le carte in regola per mettere in piedi un ciclo vincente che possa durare nel corso del tempo. Marotta, dal canto suo, ha la competenza per capire cosa deve essere fatto e in che modo e metterà sicuramente Inzaghi in condizione del fare del proprio meglio. I tifosi nerazzurri si godono quindi la seconda stella, ma l’obiettivo della prossima stagione sarà iniziare a fare paura anche alle big d’Europa in una Champions League che cambierà format e regalerà sicuramente sorprese.

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