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Internet Explorer, il bowser chiude definitivamente

Internet Explorer, il browser di Microsoft, chiude definitivamente. La sua storia finisce oggi dopo (quasi) 28 anni dal suo primo lancio. L’azienda aveva preannunciato la chiusura già lo scorso dicembre. Ecco cosa è successo.

Internet Explorer chiude definitivamente, cosa è successo

Termina oggi la storia di Internet Explorer che per anni ha fatto parte dei nostri pc: si chiude dunque un’era nel mondo dell’informatica. Già lo scorso dicembre l’azienda aveva preannunciato l’aggiornamento che metteva fuori uso il browser di Microsoft in maniera definitiva.

A distanza di quasi 28 anni, oggi è stato chiuso definitivamente con l’ultima versione rimasta attiva. È stato un aggiornamento di Microsoft Edge ad aver disabilitato il browser.

“Tutti i dispositivi rimanenti che non sono già stati reindirizzati da Internet Explorer 11 a Microsoft Edge devono essere reindirizzati con l’aggiornamento di Microsoft Edge previsto per il 14 febbraio 2023 – scrive la multinazionale -. La modifica per utilizzare l’aggiornamento di Microsoft Edge per disabilitare IE ha lo scopo di fornire una migliore esperienza utente e aiutare le organizzazioni a trasferire gli ultimi utenti IE11 rimasti a Microsoft Edge. Come promemoria, IE11 non è più supportato dal 15 giugno 2022”. Tutti i dati memorizzati passeranno in automatico ad Edge.

Il primo lancio

Internet Explorer 1 fu rilasciato da Microsoft il 17 agosto 1995. Oggi, a distanza di quasi 28 anni, non esiste più. Internet Explorer (IE o MSIE), noto anche come Windows Internet Explorer (WIE), era un browser web grafico proprietario sviluppato da Microsoft e incluso in Windows a partire proprio dal 1995. Dal 15 giugno 2022 non è più supportato dagli ultimi sistemi operativi di casa Microsoft.

Il browser è stato uno dei protagonisti in entrambe le cosiddette guerre dei browser, nella quale è in competizione nella prima principalmente con Netscape Navigator, mentre nella seconda con Mozilla Firefox, Google Chrome, Apple Safari e Opera. Browser predominante nella prima guerra dei browser, con l’arrivo dei suoi principali concorrenti Mozilla Firefox e Google Chrome, ha visto ridurre nel tempo il numero di utenti: la quota di mercato rilevata a marzo 2013 (55,82%) è in calo rispetto ad aprile 2005 (85%) e al 2004 (oltre il 90%). Nel dicembre del 2010, in Europa, la quota di mercato di Mozilla Firefox, un prodotto multipiattaforma, ha superato per la prima volta quella di Internet Explorer.

Nel gennaio 2015 Microsoft rivela la realizzazione del browser Microsoft Edge in sostituzione di Internet Explorer. Dal 12 gennaio 2016 Microsoft ha terminato il supporto tecnico per le versioni di Internet Explorer precedenti alla 11. Nell’agosto 2020 Microsoft ha annunciato che a partire dal 17 agosto 2021 le web app della suite Microsoft 365 non avrebbero più supportato il browser. Il 19 maggio 2021 Microsoft annunciò che a partire dal 15 giugno 2022 il browser non sarebbe più stato supportato nelle versioni consumer.

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