Economia

Investimenti online: cosa aspettarsi nel 2022 dalle borse dell’Eurozona?

Nell'ultima relazione del Fondo Monetario Internazionale si legge che la ripresa dell'Eurozona procede spedita, grazie soprattutto all'efficacia della campagna di vaccinazione

Il 2021 è stato un anno molto particolare per le borse mondiali: la ripresa dell’economia ha fatto volare i listini, che in queste ultime settimane sono un po’ sotto pressione a causa dell’inflazione e dell’incertezza legata alla scoperta della nuova variante Omicron. Per quanto riguarda il Vecchio Continente, le previsioni per il futuro sembrano essere positive e addirittura si parla dell’Italia come la nuova locomotiva d’Europa!

Nell’ultima relazione del Fondo Monetario Internazionale si legge che la ripresa dell’Eurozona procede spedita, grazie soprattutto all’efficacia della campagna di vaccinazione ed alla capacità della domanda di adattarsi alla pandemia. La crescita ha però un lato negativo, rappresentato dal rischio dell’inasprimento delle disuguaglianze interne. Ma per quanto riguarda gli investimenti finanziari, cosa potrà accadere sulle borse europee nei prossimi mesi?

Come sfruttare la volatilità sui mercati finanziari

 

Gli analisti sono convinti di una cosa: l’inflazione continuerà ad avere un peso importante sui mercati finanziari; l’Europa potrebbe crescere ancora, offrendo interessanti opportunità di investimento, a patto però di selezionare in modo corretto i settori su cui puntare. Il 2021 del mercato azionario si chiude all’insegna della volatilità, figlia di un nervosismo causato principalmente dal rischio di una nuova ondata di contagi.

Il trading online è l’attività che permette di sfruttare al meglio la volatilità attuale: mediante gli strumenti finanziari derivati come i CFD, infatti, è possibile investire sia al rialzo che al ribasso. Grazie alle guide e agli approfondimenti pubblicati su Trading Online Top, sito specializzato nel mondo degli investimenti digitali, muoversi tra le piattaforme di negoziazione ed i vari mercati finanziari sarà senza dubbio più semplice. La preparazione e l’aggiornamento sono fondamentali per il trader e questo portale offre tutte le risorse necessarie per partire con il piede giusto.

Come iniziare a fare investimenti online con il trading

 

Tramite le piattaforme dei broker online è possibile accedere ai vari mercati finanziari, da quello azionario a quello delle materie prime, passando per quelli del forex e delle criptovalute. Il primo passo che deve compiere chi sceglie di intraprendere questa attività è rappresentato dalla scelta del broker; i tre parametri fondamentali su cui si deve basare questa decisione sono sicurezza (bisogna scegliere solo broker regolamentati ed autorizzati), convenienza e intuitività/completezza della piattaforma.

Gli intermediari che operano in Italia sono tantissimi: gli esperti suggeriscono di affidarsi a eToro, Trade, IQ Option e Markets.com. Sono tutti broker regolamentati (dotati di licenza CySEC) di altissimo livello. Una volta scelto l’intermediario di riferimento si può procedere con l’apertura dell’account. Prima di effettuare il primo deposito si può fare un po’ di pratica in completa sicurezza grazie al conto demo. Dopo un po’ di “palestra” si è finalmente pronti a fare il versamento e ad investire sui mercati finanziari.

Previsioni 2022: borse dell’Eurozona al top?

 

Nel 2022 la ripresa globale continuerà forte per qualche mese, prima di rallentare e stabilizzarsi; un discorso del genere dovrebbe riguardare anche l’inflazione, destinata a rallentare con il progressivo ritiro degli stimoli monetari da parte delle banche centrali. Per quanto riguarda il mercato azionario, le borse dell’Eurozona, così come i listini giapponesi, sono destinati a fare la voce grossa, a differenza di quello che accadrà negli Stati Uniti.

Al di là dell’Atlantico, infatti, gli indicatori di redditività delle aziende sono già molto più alti rispetto ai loro livelli nel periodo pre-covid: per questo il loro futuro è incerto. In Europa, dove la ripresa è in una fase meno avanzata e in cui la pressione inflazionistica può essere accettata un po’ più a lungo, il trend resterà positivo. Il tutto, però, nella massima cautela, visto che il nemico coronavirus non è ancora stato sconfitto.

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