Cronaca
Tendenza

L’inviato de “Le Iene” Luigi Pelazza condannato per violenza privata

Il Tribunale di Milano ha condannato a due mesi di carcere l'inviato de "Le Iene" Luigi Pelazza perché avrebbe cercato di intervistare la giornalista Guia Soncini

Il Tribunale di Milano ha condannato a due mesi di carcere l’inviato de “Le Iene” Luigi Pelazza perché avrebbe cercato di intervistare la giornalista Guia Soncini nel cortile del palazzo dove vive, impedendole di rientrare in casa.

Le Iene, condannato l’inviato Luigi Pelazza

A riportare la notizia è l’Agi. Pelazza è stato condannato a 2 mesi di carcere, convertiti su richiesta dell’imputato alla pena pecuniaria di 15mila euro e sospesa, per il reato di violenza privata ai danni della giornalista Guia a Soncini, costituita parte civile e difesa dall’avvocato Davide Steccanella.

Assolto invece ‘per non aver commesso il fatto’, come chiesto anche dall’accusa, l’altro imputato, il cameraman Osvaldo Camillo Verdi, perché dal processo non è emersa la certezza che fosse presente quel giorno.

I fatti

I fatti risalgono al 19 settembre 2015, quando – si legge nel capo d’imputazione riportato dall’Agi – Pelazza e Verri “dopo essersi introdotti indebitamente, fingendosi dei corrieri, nel palazzo in cui vive la Soncini, “con violenza esercitata in modo idoneo a privare coattivamente della libertà di determinazione e di azione della parte offesa, le impedivano di accedere alla palazzina e con analoga violenza le impedivano di fare rientro nella propria abitazione, costringendola a tollerare la loro presenza con una serie insistente di domande alle quali la parte offesa dichiarava da subito di non voler rispondere”. 

“E’ una sentenza importante – afferma Steccanella –perché ha stabilito che non sempre il ‘metodo Iene’ è scusato dal pure legittimo diritto di cronaca. In questo caso si era trattato di un vero e proprio agguato nel cortile interno di un palazzo privato, impedendo alla mia cliente di fare rientro in casa propria fino all’arrivo delle forze dell’ordine per confezionare un servizio a effetto”.

Chi è Luigi Pelazza

Luigi Pelazza (Torino, 2 febbraio 1969) è un personaggio televisivo italiano. Dopo aver militato sei anni nell’Arma dei Carabinieri[senza fonte], si trasferisce ad Alghero e conduce il programma I Rompiscatole in onda su Cinquestelle Sardegna[senza fonte].

Dal 1997 per pochi anni si occupa di commercio di gioielleria e pietre preziose ad Alghero.

Dal 2002 entra a far parte del programma Le iene occupandosi soprattutto dei servizi all’estero. Nel 2007 fa da inviato a Scappati con la cassa su Italia 1, programma condotto da Sabrina Nobile, che si occupa di cercare truffatori italiani fuggiti all’estero. Nello stesso anno riceve il premio “Guido Carletti” in seguito a un servizio per Le iene girato nella Repubblica Democratica del Congo.

Nel 2010 sostiene Roberto Formigoni come candidato alla regione Lombardia attraverso un video intitolato Formigoni voce del verbo fare, girato nell’ufficio delle Iene in cui gli inviati registrano le presentazioni dei servizi.

Il 9 luglio 2010 a Merate sposa Federica Arlandi. Nel 2012 è conduttore e inviato del programma di Italia 1 di una sola puntata Insider.

Dal 2013 non è più giornalista[4] e nell’anno successivo è fra i testimonial, insieme ad altri inviati della trasmissione di italia 1, dell’azienda Linkem, attività pubblicitaria che da giornalista non avrebbe potuto svolgere.

Da settembre 2014 conduce, insieme a Nicoletta, il programma Password ogni venerdì su RTL 102.5. Nel 2016 è processato per concorso in sostituzione di persona.


FONTE AGI 

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