La storia di Ismail, da profugo a modello per Armani: “Sfilo con le mie cicatrici. La bellezza vince su tutto”
È arrivato su un gommone dopo 5 giorni di viaggio. Ismail Drammeh, un 21ennedel Gambia, la vita l’ha davvero vissuta nonostante la sua giovane età. Da profugo in fuga, è diventato un modello per Armani.
La storia di Ismail, da profugo a modello per Armani
«Sono scappato che non avevo nulla con me. In Senegal ho lavorato per tre mesi, sempre per guadagnarmi quanto mi serviva per guadagnarmi i soldi e un’altra tappa del viaggio. In Libia pensavo sarei rimasto di più, ma c’era la guerra e sono finito in carcere tre volte».
Un anno fa si trovava in Sicilia, dove gli propongono di sfilare in passerella: «Ovviamente non sapevo nemmeno cosa fosse il mondo della moda. Era la cosa più lontana da me. Ricordo bene il giorno che mi ha cambiato la vita: entravo con gli occhi sbarrati negli uffici della «Why Not», l’agenzia che da quel giorno pensa a tutte le mie esigenze e mi procura i contatti per le grandi sfilate. È bello che qualcuno si prenda cura di te».
