Cronaca

La carne di coccodrillo si può mangiare in Italia, è arrivato l’ok del Ministero

Ministero della Salute: in Italia mangiare carne di coccodrillo ora è legale. Il prezzo arrivato a toccare i 150 euro al chilo

In Italia è legale mangiare carne di coccodrillo? Ora sì. Nei giorni scorsi il Ministero della Salute ha diramato una nota indirizzata anche al Ministero della transizione ecologica, Direzione Generale per il patrimonio naturalistico Autorità di Gestione CITES, con le linee guida dettate dalla UE sul tema che, come indicato nell’oggetto, recita: “scambi intra-UE e importazioni di carni di rettili di allevamento”.

Ministero della Salute: in Italia è legale mangiare carne di coccodrillo

In Italia la carne di coccodrillo è stata presentata nel 2015, in occasione dell’Expo di Milano, dove era presente lo stand dello Zimbabwe, Paese dove questa carne viene consumata regolarmente. Un mercato in grande crescita, col prezzo arrivato a toccare i 150 euro al chilo. Ora, infatti, la carne di coccodrillo viene considerato un cibo “da ricchi”. Si tratta di una carne bianca leggera e particolarmente nutriente, ricca di proteine e con pochissimi grassi.

Quale carne di rettile può essere consumata in Italia

Le carni di rettili da allevamento che possono essere importate e commercializzate sul territorio dell’UE e quindi anche in Italia, sono quelle che rispettano le seguenti condizioni:

  • Presenza di micotossine, farina di mais ritirata dai negozi: l’avviso del Ministero della salute provengono da Paesi terzi che figurano nell’elenco di cui allegato XIV del regolamento di esecuzioni (UE) 2021/405;
  • sono scortate all’atto dell’introduzione nell’UE dal certificato sanitario di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2020/2235;
  • non sono nuovi alimenti ai sensi del regolamento (UE) 2015/2283 o sono autorizzate ai sensi dell’articolo 6 del regolamento (UE) 2015/2283 e figurano nel regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione.

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