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John Davidson Rockefeller jr., l’uomo che riscattò l’immagine della sua potente famiglia

L'uomo che diede nuova linfa alla sua famiglia attraverso grandi attività filantropiche ed azioni a sostegno della ricerca

Cognome altisonante dell’alta finanza internazionale, John Davidson Rockefeller jr. è l’uomo che diede nuova linfa alla sua famiglia attraverso grandi attività filantropiche ed azioni a sostegno della ricerca.

Sebbene John D. Rockefeller Sr. e Nelson Rockefeller occupino in genere i riflettori del loro retaggio familiare, è stato John D. Rockefeller Jr. ad accendere i riflettori sul suo cognome, linea portata avanti anche dal figlio David e suo nipote Steven.

John Davidson Rockefeller jr., volto dell’alta finanza internazionale

Nato il 29 gennaio 1874 a Cleveland, Ohio, “Junior” è cresciuto insieme a tre sorelle: Alta, Bessie ed Edith. Suo padre, John D. Rockefeller Sr., fu il primo miliardario della nazione, eppure la ricchezza lo rese un incosciente, ereditò dal padre (conosciuto all’epoca come “l’uomo più ricco del mondo”) le redini della compagnia petrolifera “Standard Oil”, che gestì come direttore generale. In seguito assunse anche il ruolo di direttore della “U.S. Steel company” di J.P. Morgan.


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A scuola fino all’età di 10 anni, John D. Rockefeller Jr. ha continuato a frequentare la Brown University. Dopo la laurea nel 1897, ha lavorato per suo padre presso la sede della “Standard Oil” a New York City. All’inizio del 1900, una serie di scandali scoppiò in azienda. Disincantato, nel 1910, John Jr. decise di lasciarsi alle spalle il mondo degli affari per perseguire interessi filantropici.

Il caso Colorado Fuel

Non molto tempo dopo aver lasciato la compagnia, John D. Rockefeller Jr. si trovò coinvolto in una controversia. A più di 2.000 miglia di distanza, presso la “Colorado Fuel and Iron Company” di proprietà di Rockefeller, infuriava uno sciopero di sei mesi: si stima che 9.000 minatori di carbone richiedessero il riconoscimento sindacale, il miglioramento delle ore, i salari e le abitazioni.

Lo sciopero, iniziato nel settembre 1913, divenne violento poco dopo, spingendo il governatore del Colorado Elias Ammons a portare la Guardia nazionale dello stato. Lo sciopero è continuato durante l’inverno e le cose sono aumentate quando i minatori e le loro famiglie sono stati sfrattati dalle loro case aziendali, costretti a vivere in tenda durante i mesi invernali. Entro la primavera del 1914, la situazione era peggiorata; le relazioni erano diventate ostili tra membri della Guardia e manifestanti, che si erano rifiutati di arrendersi.


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Un tragico punto di rottura si verificò nell’aprile 1914, quando gli appaltatori della sicurezza privata aprirono il fuoco sulla colonia della tenda. Sono stati uccisi più di 40 minatori e i loro familiari, tra cui due donne e 11 bambini.

Un membro del consiglio di amministrazione della compagnia, John D. Rockefeller Jr., fu accusato della violenza della “Colorado Fuel and Iron Company”, e fu successivamente chiamato a testimoniare davanti al Congresso. L’opinione pubblica si rivoltò contro i Rockefeller da allora in poi, mentre articoli di giornale agitavano l’erede dell’eredità Rockefeller.

Il recupero dell’immagine e le fondazioni

Imperterrito, Rockefeller Jr. avrebbe trascorso anni impantanato nella controversia, ripristinando gradualmente l’immagine pubblica della famiglia attraverso il suo lavoro filantropico. Insieme a suo padre, ha contribuito a creare una serie di istituzioni filantropiche, tra cui il “Rockefeller Institute”, il “General Education Board” e la “Rockefeller Foundation”.


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Periodi salienti

Nel 1921 ricevette da suo padre il 10% della “Equitable Trust Company”. In seguito questa si fuse con la “Chase National Bank” dando vita alla più grande banca del mondo, rimanendone l’azionista di maggioranza. Durante la “crisi del Ventinove”, con il conseguente crollo dei prezzi, fece di lui uno dei maggiori proprietari immobiliari di New York; simbolo di quest’ascesa fu la costruzione del “Rockefeller Center”, un complesso di 19 edifici nel cuore di Manhattan.

In tutto l’arco della sua vita ha creato la “Rockefeller University” di New York City, il “General Education Board” e la “Rockefeller Foundation” nei primi anni del 1900. Nel mondo della finanza ha creato circa 75.000 posti di lavoro attraverso la sua creatura, il “Rockefeller Center”.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha contribuito alla fondazione dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite). Dopo la guerra, ha donato numerosi terre al quartier generale dell’organizzazione sopracitata.


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Vita privata

Nel 1901, John D. Rockefeller Jr. sposò Abby Aldrich, una compagna di college e figlia di un importante senatore del Rhode Island, Nelson W. Aldrich. John e Abby avrebbero avuto sei figli insieme: una figlia, Abby (in seguito conosciuta come Abby Rockefeller Mauzé), e cinque figli, John D. Rockefeller III, Nelson Rockefeller, Laurance Rockefeller, Winthrop Rockefeller e David Rockefeller. Abby Aldrich Rockefeller morì nel 1948 e John D. Rockefeller Jr. in seguito sposò Martha Baird Allen, pianista per concerti.

Controversie sulla famiglia Rockefeller

I Rockefeller hanno ceduto gran parte delle loro aziende a gente che controllano, non essendo però nominalmente i proprietari. Il loro potere finanziario, inoltre, supera di gran lunga quello che i bilanci indicherebbero.

Pare che i Rockefeller controllino la Delta, ma anche la Texas Instruments, la General Electric, e la Eastman Kodak. Possiedono molti territori in Sud America e negli Stati Uniti non c’è luogo dove non siano presenti anche i Rockefeller. Hanno anche rivestito un ruolo molto importante nella Lucis Trust e nelle Nazioni Unite. È interessante notare che il principe Carlo è il portavoce della Lucis Trust e collabora in diversi modi con le Nazioni Unite. La famiglia Rockefeller è stata coinvolta in diverse relazioni che hanno portato alla creazione del FBI statunitense.


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Il logo della Lucis Trust.

William Avery Rockefeller

Tra gli antenati di John sovviene William Avery (si presume sia il primo famigerato Rockefeller citato da ricercatori non finanziati dalla sua famiglia).

William era un uomo totalmente corrotto e privo di qualsiasi tipo di morale. Sposò un gran numero di donne in tutto il paese mantenendo relazioni bigami


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William Rockefeller, padre di John.

Alcuni storici affermano che William conducesse una vita tutto sommato normale lavorando come boscaiolo, poi come commesso viaggiatore, infine come sedicente “medico botanico” e venditore di elisir con lo pseudonimo di “Dr. William Levingston”.

Venne coinvolto nell’occulto e nella magia pratica prima di lasciare New York accusato di aver stuprato una donna Una delle sue mogli fu Eliza Davidson, una donna molto misteriosa: per alcuni storici estremamente crudele, mentre altri decantano la sua forte religiosità. Quando sposò William Avery Rockefeller si trasferì a vivere con lui e la sua amante.

John Davison Rockefeller

William Avery Rockefeller ebbe molti figli bastardi, molti dei quali probabilmente nati per i rituali occulti. Sua moglie Eliza ebbe sei figli da lui e tra essi, John Davison Rockefeller sr. è quello famigerato che portò la famiglia sotto le luci della ribalta.

J. D. Rockefeller sr. nella sua vita divenne uno degli uomini più potenti del mondo. Uno dei segreti meglio custoditi sono i legami e gli accordi segreti che aveva con le altre potenti famiglie che controllano gran parte della ricchezza mondiale (tra queste i Payseurs).


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John Davidson, il “primo” Rockefeller.

 

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