Cronaca

Uccide moglie e figlia a Modena, il killer confessa: “Ero vessato e mio figlio le ha fatto da scudo”

L'omicidio a Modena, il killer dà una sua versione dei fatti

Uccide moglie e figlia in casa in provincia di Modena, il killer confessa l’omicidio dando una sua versione dei fatti: “Ero vessato e mio figlio le ha fatto da scudo”.

Uccide moglie e figlia a Modena, il killer confessa

Ha ammesso l’omicidio e ribadito le proprie responsabilità dinanzi al Gip, l’imprenditore Salvatore Montefusco, accusato di aver ucciso a fucilate la moglie Gabriela Trandafir e la figlia di lei, Renata Alexandra nell’abitazione.

La confessione

L’uomo ha parlato di presunte vessazioni che avrebbe subito dalle due vittime nel corso dell’ultimo anno, giustificando così il suo gesto.

“Oggi ha raccontato come lunedì, quando si è svegliato alle quattro del mattino, abbia fatto le stesse cose che fa da quando ha finito la quinta elementare, ovvero andare a lavorare. Dalle sue affermazioni sta emergendo un’ira funesta incontrollabile” ha dichiarato il legale del 69enne, l’avvocato Marco Rossi.

“Renata quella mattina mi ha detto ‘finalmente te ne andrai da casa davvero’” ha raccontato l’uomo che avrebbe risposto “vediamo chi se ne va prima da questa casa” prima di imbracciare il fucile e uccidere madre e figlia.

L’omicidio

La prima ad essere uccisa è stata la 22enne Renata Alexandra, inseguita e colpita a sangue freddo  mentre cercava di fuggire scavalcando il muretto dell’abitazione.

Salvatore poi ha inseguito anche la moglie che era corsa al piano di sopra e qui avrebbe avuto un faccia a faccia drammatico anche col figlio minore 17enne che ha tentato di frapporsi tra il padre e la madre. L’uomo avrebbe sparato in aria minacciando di morte anche il figlio che infine è scappato. Poi gli spari contro Gabriela, uccisa con decine di colpi.

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