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Kim Basinger: biografia, carriera e vita privata del sex symbol statunitense

Tutto quello che c'è da sapere sul sex symbol statunitense famosa per il film 9 settimane e 1/2

Kimila Ann Basinger (nota come Kim Basinger) nata ad Athens l’8 dicembre del 1953, è un’attrice ed ex modella statunitense. Attrice sex symbol degli anni ’80, esordisce nel 1978 con il film TV Il fantasma del volo 401, seguendo partecipazioni a film in ruoli secondari.

Kim Basinger, vita e carriera

erza di cinque figli. Il padre è un jazzista che per vivere fa l’agente finanziario e la madre è una nuotatrice sincronica che ha lavorato spesso con Esther Williams.

Da adolescente Kim è timida e introversa, al punto che i genitori la credono autistica. Tra le varie cose soffrirà di agorafobia, che supererà soltanto dopo anni di psicoterapia. A scuola la prendono in giro per le sue labbra importanti, chiamandola per questo “Nigger lips“. Le cose cominciano a cambiare quando a sedici anni diventa cheerleader.


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Gli esordi da modella

Eletta Miss junior Georgia, si trasferisce a New York ed entra nella scuderia della Eileen Ford Agency, per poi essere scelta come testimonial della Revlon, della Maybelline, e dello shampoo Brecke arrivando a guadagnare fino a 1000 dollari al giorno. Nonostante ciò, negli anni seguenti, parlerà sempre male della sua esperienza di modella.

In quello stesso periodo, canta con il nome di Chelsea nei caffè del Village, posa per Play Boy e nel 1980 si sposa con il truccatore Ron Snyder, incontrato sul set di Paese selvaggio (1981), di David Greene. Successivamente, viene chiamata per lavorare in Agente 007 – Mai dire mai (1983), con Sean Connery ancora nei panni di James Bond.

Il regista Blake Edwards la dirige nella pellicola I miei problemi con le donne (1983), rifacimento de L’uomo che amava le donne di François Truffaut, e anni dopo, in Appuntamento al buio del 1987.

I primi successi al cinema

Nel 1984 è con Robert Redford, diretta da Barry Levinson in “Il migliore”, che le frutterà una nomination ai Golden Globe, mentre con Altman sarà sul set di Follia d’amore (1985) e in seguito di Prêt-à-porter nel 1994. Tuttavia è 9 settimane e ½ del 1986 a regalarle la celebrità come attrice.

Nella pellicola di Adrian Lyne, la ricordiamo tutti in uno strip mozzafiato con la sottoveste bianca e l’intrigante Mickey Rourke che la guarda ammirato. Nonostante il grande successo di pubblico, il film riceve ben tre Razzie Awards, di cui uno alla Basinger come Peggior Attrice Protagonista.

Lo stesso anno, Kim fa coppia sul set e molto brevemente anche nella vita con il sex symbol Richard Gere, che si dice perse letteralmente la testa per lei, in Nessuna pietà di Richard Pearce.

Con Gere, lavorerà anche nel 1992 in Analisi finale, di Phil Joanou. Il primo matrimonio di Kim naufraga nel 1998 mentre lei sta girando Batman (1989) di Tim Burton, con Jack Nicholson con la maschera del Joker e Micheal Keaton nei panni del supereroe.

La colonna sonora è di Prince, con cui la Basinger gira un video e ha una relazione. Con il denaro guadagnato, la star decide di comprare la cittadina di Braselton (fondata nel 1876) per $ 20.000.000.

Il colpo di fulmine tra Kim e il suo secondo marito Alec Baldwin scoppia nel mediocre film del 1991 Bella, bionda…e dice sempre sì di Jerry Rees. I due saranno sposati fino al 2002 e da quest’unione nascerà nel 1995 la figlia Ireland.


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Una immagine di scena del film di Kim Basinger ”9 settimane e 1/2

La crisi e di nuovo il successo

Il rifiuto di girare Boxing Helena, di Jennifer Lynch costringerà la Basinger a dichiarare bancarotta e ad affrontare una lunga causa con la casa di produzione. Dopo anni di silenzio, nel 1997 il successo arride ancora alla bionda attrice con L.A. Confidential di Curtis Hanson. Tratto dall’omonimo romanzo di James Ellroy, è un poliziesco che non dà tregua allo spettatore e Kim, ancora bellissima a 44 anni, è una straordinaria sosia di Veronica Lake. Il film realizza grandi incassi e nel 1998 fa vincere alla Basinger un Oscar, un Goldel Globe, oltre al premio dei sindacati degli attori di Hollywood Actor’s Guild.

Il divorzio con Baldwin, avvenuto nel 2002, è quanto mai burrascoso. Sempre nel 2002 si parla di una presunta relazione di Kim con Al Pacino con cui divide il set di People I Know (2002). In 8 mile di Curtis Hanson del 2002, Kim è l’inquieta madre del rapper bianco Eminem, cui realmente nella vita ha dedicato il pezzo autobiografico Cleaning out my closet.

Controverso il ruolo dell’attrice in The Door in the Floor (2004) di Tod Williams, tratto da un romanzo di John Irving nel 2003. La Basinger e Jeff Bridges sono una coppia alla deriva dopo aver perso due figli in un terribile incidente.


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Sul grande schermo

Al Festival di Venezia 2008 è stato presentato il film con Kim Basinger The Burning Plain – Il confine della solitudine (2008), opera prima di Guillermo Arriaga, già premiato sceneggiatore dei lavori di Inarritu, dove Kim interpreta ancora una volta una madre.

Sempre nel 2009 la vediamo in “The Informers – Vite oltre il limite” assieme a Mickey Rourke. Il 2010 la vede impegnta sul set del film drammatico “Segui il tuo cuore” con protagonista Zac Efron, nuovamente nei panni della madre.

Kim Basinger è poi tra le protagoniste del corale “Third person” di Paul Haggis (2013), la storia d’amore di tre diverse coppie in tre città differenti. Compare poi in “Il grande match” di Peter Segal, uno scontro all’ultimo sangue tra i pugili Robert De Niro e Sylvester Stallone.

Nel 2015 prende parte alla commedia di Shane BlackThe Nice Guys“, in cui interpreta il villain, mentre nel 2016 entra nel cast della serie romantica-erotica di 50 sfumature, con il secondo film 50 sfumature di nero, segno che negli anni l’attrice rimane sempre molto richiesta per il suo fascino mai svanito.

Kim Basinger, ancora bellissima, ha vissuto a lungo nella torre acquistata a Braselton in Georgia, con il suo compagno, il produttore Jon Peters, con cui ebbe un flirt ai tempi di Batman. Dal 2014 invece è fidanzata con l’acconciatore Mitch Stone.

Nel 2017 entra nel cast di Cinquanta sfumature di nero dove interpreta Elena Lincoln (Mrs. Robinson). Ruolo che riprenderà nel seguito Cinquanta sfumature di rosso un anno dopo.


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Una immagine di scena del film di Kim Basinger ”Sognando l’Africa”

Vita privata

Dotata di un fisico longilineo e armonioso, di un sorriso luminoso, Kim Basinger è alta cm.171 e pesa 55 kg. Vegetariana convinta si batte per i diritti degli animali e contro l’uso delle pellicce. Per molto tempo l’attrice è stata al centro del gossip internazionale a causa di difficoltà finanziarie dovute a cattivi investimenti.

Acquistò infatti l’intero villaggio di Braselton, in Georgia, per venti milioni di dollari nel 1989, convinta di ottenere un forte business facendone una meta turistica appetibile come sede di studi cinematografici e di un festival cinematografico. Il che non si verificò, anche se la star ha reso Braselton la sua città di residenza.

La situazione economica peggiorò in seguito alle controversie sorte con la casa di produzione Main Line sulla possibile realizzazione del film Boxing Helena (1993) diretto dall’esordiente figlia d’arte Jennifer Lynch.

Contattata, dopo il rifiuto della cantante Madonna, la Basinger accettò verbalmente il ruolo della protagonista, Helena, per poi tornare sui propri passi e rinunciare quando, letto il copione, si rese conto che la pellicola proponeva troppe scene di sesso e di violenza.

Al rifiuto seguì una vicenda giudiziaria che si concluse in primo grado con la sconfitta della Basinger e un risarcimento dovuto alla Main Line pari a otto milioni di dollari.

L’attrice dichiarò bancarotta e presentò ricorso, riuscendo a ottenere ragione nel secondo grado di giudizio. Dovette pagare solo tre milioni e ottocento mila dollari. Sul set del film Paese selvaggio, Kim Basinger conobbe il truccatore Ron Snyder con il quale si sposò e restò legata sino al 1989, anno del divorzio. La coppia non ebbe figli.

Stando a quanto riportato precedentemente, complice un altro film, Bella, bionda… e dice sempre sì (1991), la Basinger incontrò l’attore Alec Baldwin. La coppia si sposò nel 1993 e divorziò nel 2002. Fu al centro di una brutta battaglia legale per l’affidamento della figlia Ireland Eliesse Baldwin (1995). Ireland, ventitreenne bionda, strepitosamente avvenente è già una modella affermata e desidera imitare la mamma.

L’attrice ebbe una relazione con il fotografo Dale Robinettede è fidanzata con l’acconciatore Mitch Stone dal 2014.

In un’intervista a “Repubblica”, l’attrice di racconta a 62 anni dal fil 9 settimane e 1/2 (quello che la rese una sex symbol) dichiarando quanto segue: “Ho deciso che un figlio solo poteva bastare. Non me ne pento”. Dopo due matrimoni turbolenti, non ha avuto problemi a dichiarare di essersi «sacrificata» per la carriera.


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Kim Basinger con Ireland Baldwin nella festa di compleanno della figlia alle Hawaii. Foto a cura di FameFlynet Inc.

 

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