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La Vita è bella, tutte le curiosità sul film

Va in onda stasera lunedì 24 gennaio in prima serata su Cine 34

Va in onda stasera in tv lunedì 24 gennaio 2022, in prima serata su Cine 34 il film La Vita è bella con protagonisti Roberto Benigni e Nicoletta Braschi: scopriamo tutte le curiosità. La pellicola è del 1997, si tratta di un film drammatico diretto dallo stesso Roberto Benigni.

La Vita è bella, tutte le curiosità sul film

Va in onda stasera in tv lunedì 24 gennaio 2022, in prima serata su Cine 34 il film La Vita è bella con protagonisti Roberto Benigni e Nicoletta Braschi: scopriamo tutte le curiosità. La pellicola è del 1997, si tratta di un film drammatico diretto dallo stesso Roberto Benigni.

  • La vita è bella ha permesso a Roberto Benigni di avere un successo internazionale, aggiungendo un importante pietra miliare alla storia del cinema nostrano.
  • Il titolo del film è stato estrapolato da una frase presente nel testamento di Lev Trotsky che, per esteso, recita così: “La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore”.
  • Guido Orefice, interpretato dallo stesso Benigni, quando si trova nel lager tedesco, indossa la tuta da deportato sulla quale, però, è stampato il numero presente anche sulla tuta indossata da Charlie Chaplin ne Il Grande Dittatore.
  • All’interno della pellicola, sono visibili diversi tributi a Massimo Troisi, con il quale Roberto ha lavorato tempo addietro: in particolare, il grande attore di San Giorgio a Cremano, viene ricordato nella scena del teatro dove il protagonista prova a far girare la maestra, pronunciando la frase “Voltati, voltati…” e che si ispira a quella di Ricomincio da Tre, film nel quale Troisi prova ad avvicinare a sé un vaso con la medesima tecnica. Il secondo tributo, invece, è presente nella scena in cui Guido Orefice fa il giro del quartiere per incontrare la maestra.
  • Pare ci sia un riferimento anche al film Le ali della libertà, nella scena in cui Guido fa sentire la sua voce al microfono per comunicare con la moglie, anch’ella internata: nel film del 1995, diretto da Frank Darabont, il carcerato Andy Duufresne fa sentire a tutti musica classica proprio grazie all’altoparlante del carcere e tutti, incuriositi, alzano il capo proprio come avviene nella pellicola di Benigni.

Trailer

Vi lasciamo al trailer del film del 1997 diretto da Roberto Benigni.

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