Cronaca

Lampedusa, trovato in mare un cadavere decapitato e decomposto

A Lampedusa è stato trovato in mare un cadavere decapitato e in avanzato stato di decomposizione. Il corpo dell’uomo è stato ripescato nelle acque al largo di Lampedusa dalla guardia di finanza. L’ipotesi è che sia una delle vittime degli ultimi naufragi di migranti avvenuti nel canale di Sicilia.

Trovato un cadavere a largo di Lampedusa

È stato ripescato al largo di Lampedusa, nei pressi dell’isolotto di Lampione il cadavere decapitato individuato dai militari della guardia di finanza. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, appartiene a un uomo. Non è escluso, secondo le Fiamme gialle, che possa essere una delle vittime degli ultimi naufragi avvenuti nei giorni scorsi.

Dopo il ritrovamento, la salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana che era rimasta vuota dopo il trasferimento degli otto cadaveri che erano stati ritrovati su un barcone soccorso in acque Sar Maltesi.

Riprendono gli sbarchi

Intanto sono ripresi a pieno ritmo gli sbarchi sull’isola: solo ieri sono arrivati 735 migranti a bordo di nove imbarcazioni. Ed è sul tema dei migranti che è intervenuta quest’oggi l’Onu, che ha chiesto all’Italia di ritirare il decreto legge sulle ong. Una legge che rischia di aumentare le “intercettazioni” e i rimpatri in Libia, Paese che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha ripetutamente affermato non essere considerato un porto di sbarco sicuro.

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