Lasciare il cane in auto per ore รจ reato: lo dice la Cassazione | Ammenda fino a 4mila euro
Lasciare il cane in auto per ore รจ reato. Ammenda salata al proprietario: cosa dice la Cassazione
Lasciare il cane in auto per ore รจ reato. Ammenda salata al proprietario. Puรฒ incorrere nel reato di detenzione di animali in ambienti incompatibili con la loro natura chi lascia il cane in macchina, anche se lโabitacolo del veicolo non รจ un posto insalubre. โEโ pur sempre un habitat innaturaleโ lo dice la Cassazione.
Lasciare il cane in auto per ore รจ reato: cosa dice la cassazione
Puรฒ incorrere in una ammenda salata il proprietario che lascia il cane in auto per ore e senza acqua. A statuirlo su questa pratica – purtroppo molto diffusa – รจ la Cassazione con la sentenza n. 36713/21, pubblicata oggi dalla terza sezione penale. Bocciato il ricorso degli imputati, proprietari di due cani e condannati per detenzione di animali in ambienti incompatibili con la loro natura a pagare 4mila euro di ammenda.
Questo comportamento รจ stato giudicato dai giudici supremi โeccessivamente gravoso per il caneโ tanto da integrare la fattispecie di reato prevista allโarticolo 727 del Codice penale. Secondo l’accusa, i ricorrenti lasciavano gli animali chiusi per piรน di tre ore di fila nella loro auto senza nemmeno una ciotola di acqua, provocando gravi sofferenze agli amici a quattro zampe.
La difesa, invece, si concentrava sul fatto che l’abitacolo del veicolo non fosse un luogo insalubre. Anche a voler aderire a tale tesi – spiega la Corte suprema che conferma la condanna – si tratta ยซpur sempre di un ambiente diverso dal loro habitat naturale e comunque di dimensioni angusteยป senza contare poi ยซil contesto e la durata dello stazionamento degli animali al suo internoยป. Il giudice di merito di Trapani ha correttamente ยซancoratoยป la propria disamina agli elementi ยซoggettivamenteยป emersi dall’istruttoria e ha ritenuto che ยซla permanenza dei due cani di grossa taglia nell’auto protrattasi per oltre tre ore senza acqua e possibilitร di movimento integrasse una ยซforma di detenzione incompatibile con la natura degli animali tale da produrre agli stessi gravi sofferenzeยป.
Per queste ragioni, la Corte respinge il ricorso. Sicuramente la prima cosa da fare se ci si imbatte in un cane in macchina, raccomanda Giovanni D’Agata, presidente dello โSportello dei Dirittiโ, รจ chiamare il 112 (numero unico di emergenza) e chiedere lโintervento tempestivo di un operatore per liberare lโanimale dalla vettura. Il secondo passo รจ sporgere denuncia nei confronti del proprietario della macchina; per questa ragione occorre annotare la targa dellโautomobile e, se possibile, procurarsi dei testimoni. Se il cane risulta in condizioni precarie, chi rompe il vetro per portarlo in salvo non potrร essere condannato al pagamento del danno del finestrino.