Le Iene, il monologo di Michela Giraud sulle offese social

Ieri sera martedì 9 novembre in prima serata su Italia Uno è andata in onda un’altra puntata de Le Iene e ha colpito particolarmente il particolare monologo sulle offese social fatto dalla co conduttrice della serata insieme a Nicola Savino, Michela Giraud: ““Fare schifo è un diritto… ma ho anche dei difetti!”. Michela, fissando la telecamera, incentra il suo discorso particolare e graffiante sulll’odio online, che troppo spesso si manifesta nei commenti sui profili social! “Sui social mi scrivono cose come ‘sei grassa‘, ‘sei volgare‘, ‘fai comicità per casalinghe‘. Io neanche sapevo fosse un’offesa. Il mio ragazzo mi dice di fregarmene e che questi commenti non meritano il mio tempo ed ha ragione! Ma io ci sto male. Non vorrei leggere certe cose. Rosico. Spesso mi siedo a pensare ad una risposta arguta che possa mostrare la mia superiorità intellettuale, ma invece sto solo a rosicare! Poi mi dicono ‘ma fattela una risata, sei una comica, alla fine che ti hanno detto‘. Ma ognuno ha la sua storia e la sua sensibilità”.

Michela Giraud: “Fare schifo è un mio diritto”

Prosegue il monologo la comica: “Una volta mi hanno scritto ‘fai schifo‘ ed io ho pensato ‘ma anche se fosse? e quindi?‘ così a quel commento ho messo un bel like: è stata una delle cose più liberatorie che mi siano mai capitate nella vita. Mi son detta ‘oh davvero io faccio proprio schifo, ma quanto è bello fare schifo?‘. E’ una libertà incredibile. In un’epoca in cui tutti vogliamo essere migliori e siamo prigionieri dello sguardo degli altri. Darci la possibilità di fare schifo è un atto rivoluzionario. Fare schifo è un diritto ed è un diritto che rivendico con orgoglio. Da oggi ringrazio i miei haters e tutte le loro splendide verità. Quando mi dicono che faccio schifo, che sono grassa, che sono volgare e che non faccio ridere io rispondo sì, è vero, ma ho anche dei difetti!”

Un discorso, molto particolare, ma pieno di significato che ci fa capire come un “semplice” commento fatto sui social possa incidere positivamente o negativamente nella vita delle persone. Oggi si prende troppo alla leggera l’utilizzo dei social, abbiamo i cosiddetti “leoni da tastiera”, ma nessuno di questi pensa che dietro lo schermo, ci sono persone che hanno dei sentimenti e che queste offese gratuite possono urtare la loro sensibilità e, perché no, rovinargli la giornata o addirittura la vita nei casi peggiori!