Cronaca

Lecce, Operazione Game over della Polizia: colpo alla criminalità organizzata

Il gruppo era noto come Clan Briganti. Sequestrare varie armi in loro possesso

Operazione “Game Over” della Polizia di Stato di Lecce. Indagate 17 persone per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti, estorsione e violazione della legge sulle armi.

Le indagini

Le indagini, iniziate nel 2019, hanno riguardato un gruppo criminale conosciuto come clan Briganti il cui capo storico, nonostante fosse in carcere, gestiva i traffici. Sono stati documentati episodi di estorsioni nei confronti di ambulanti e negozi nonché azioni punitive nei confronti di chi non osservava le regole. Puniti anche clienti e spacciatori di sostanze stupefacenti, se non pagavano in tempo.

I traffici

Il clan si occupava direttamente dell’acquisto della droga, prevalentemente in territorio albanese, ma anche dell’importazione, dello stoccaggio e della suddivisione, prima della consegna finale ai vari pusher della città e della provincia di Lecce.

Sequestrate armi

Nel corso dell’attività investigativa la Squadra mobile ha sequestrato anche diverse armi, di provenienza balcanica, tra cui fucili mitragliatori di assalto sovietici, AK47 Kalashnikov e modello M.70 Zastava, oltre a numerose pistole calibro 45, calibro 38 special e relativo munizionamento.

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