Shock in un asilo nido di Origo di Calco, in provincia di Lecco dove un galletto di nome Pepe – che era stato “adottato” dai bambini nell’ambito di un progetto didattico – è stato trovato impiccato ad una staccionata nel cortile. “Un atto crudele e ingiustificato” commenta così l’Ente di protezione animali (Enpa) la brutale uccisione di Pepe.
Lecco: trovato impiccato alla staccionata il galletto adottato dai bambini dell’asilo nido
“Se Pepe dava fastidio bastava dircelo e lo avremmo dato in adozione. Forse la cara persona che ha compiuto questo atto non ha considerato che i piccoli avrebbero potuto vederlo, causando loro dolore”, hanno scritto le maestre della scuola dell’infanzia di Origo di Calco, in provincia di Lecco.
Sono state loro a denunciare l’episodio, scrivendo una accorata lettera all’Ente, che ha voluto prendere posizione: “Ci uniamo al dolore dei bimbi e dei docenti. Affranti e rattristati non ci capacitiamo di come una persona possa compiere atti crudeli ingiustificati soprattutto quando questi colpiscono cuori di piccoli bimbi innocenti. Innocenti come Pepe. Le anime innocenti non si toccano”.
Il galletto era stato “adottato” dalla scuola nel contesto di un progetto didattico nel quale era previsto che i piccoli studenti assistessero all’evoluzione di alcune uova di gallina, seguendole fin dall’incubatrice. Tutti i pulcini erano stati dati via dopo la nascita, mentre Pepe era rimasto nell’asilo, cresciuto sotto lo sguardo dei bambini. “Ora a noi insegnanti l’ingrato compito di spiegare che ogni vita è un dono e va rispettata, ma ci sono persone che troppo spesso lo dimenticano”, scrivono le maestre.