Niente legittima difesa in caso di violenza reciproca: reazione solo per difesa, non per vendetta

Niente legittima difesa in caso di violenza reciproca: reazione solo per difesa, non per vendetta. Una persona coinvolta in una zuffa non può invocare la legittima difesa se ha partecipato allo scontro per vendicarsi, ovvero animato, a sua volta, da una volontà aggressiva nei confronti dell’altro. In sostanza, non si configura l’esimente nei confronti del soggetto che ha contribuito a determinare la situazione di pericolo.

Niente legittima difesa se l’altro ha reagito per vendicarsi

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, nella sentenza n. 17787/2019 (qui sotto allegata. Gli Ermellini hanno negato l’applicazione dell’esimente a un…



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