Cronaca

Maltrattamenti alla ex compagna, Leonardo Caffo condannato a 4 anni a Milano: “Colpito per educarne mille”

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Leonardo Caffo

Leonardo Caffo è stato condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni ai danni della sua ex compagna: la decisione è stata presa nella giornata odierna, martedì 10 dicembre, dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. L’indagato: “Colpito per educarne mille”.

Maltrattamenti alla ex compagna, Leonardo Caffo condannato a Milano

Leonardo Caffo è stato condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti della sua ex compagna, a seguito della decisione della quinta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Alessandra Clemente. Durante il processo, la Procura aveva richiesto una pena di quattro anni e mezzo, senza riconoscere le attenuanti generiche. I giudici hanno inoltre stabilito una provvisionale di 45mila euro e l’interdizione dai pubblici uffici per un periodo di 5 anni. Due delle aggravanti contestate sono state escluse, e le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni. A causa di questa vicenda legale, il filosofo aveva deciso di non partecipare al festival “Più libri più liberi”, diretto da Chiara Valerio a Roma.

I presunti abusi, oggetto del processo con rito immediato avviato il 20 dicembre 2022, sarebbero iniziati nell’estate del 2019 e sarebbero proseguiti fino all’estate del 2022, quando la giovane donna, all’epoca non ancora trentenne, decise di interrompere la relazione e di presentare denuncia. Nel capo di imputazione sono elencati numerosi episodi di minacce, insulti – anche rivolti ai familiari della vittima – e violenze sia verbali che fisiche.

Il caso della frattura alla mano

Tra gli eventi in questione, si segnala un litigio avvenuto il 17 agosto 2020 a Catania, dove la coppia si trovava in vacanza. Secondo la ricostruzione dell’accusa, l’uomo avrebbe afferrato «con violenza la mano destra della donna, contorcendogliela» e causando una frattura «scomposta» con «accorciamento del dito». Inizialmente, l’infortunio era stato attribuito a una caduta sotto la doccia. I periti nominati dal collegio della quinta sezione penale hanno stabilito che la malattia ha avuto una durata superiore ai 40 giorni, ma non sono stati riscontrati danni permanenti «alla capacità di presa» della mano.

La difesa

Durante la loro arringa, i legali del filosofo e intellettuale, attualmente 36enne, hanno riconosciuto che la relazione tra i due era diventata conflittuale, ma hanno contestato le accuse di violenze e aggressioni mosse dalla ex. Nel mese di agosto di due anni fa, il gip Ileana Ramundo aveva emesso una misura cautelare che imponeva a Caffo di allontanarsi dal nucleo familiare e di non avvicinarsi, misura che è stata revocata dal Tribunale lo scorso settembre, poco prima della scadenza dei termini. A causa del procedimento legale, Caffo ha deciso di non partecipare al festival “Più libri più liberi”, diretto da Chiara Valerio a Roma.

Caffo: «Colpito per educarne mille»

«Va bene educare una persona per colpirne mille, io stesso sono stato colpito. Su un piano morale, chiedo scusa»: queste le parole di Leonardo Caffo dopo aver appreso la sentenza che lo condanna a 4 anni di carcere per maltrattamenti aggravati e lesioni nei confronti della sua ex compagna. Il filosofo ha espresso il suo «profondo dispiacere» e ha auspicato che «non ci sia violenza contro le donne».

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