Cronaca

La lettera della fidanzata di Davide, morto durante battuta di caccia

“Con noi la vita è stata ingiusta”, è il contenuto della lettera straziante della fidanzata di Davide Piampiano, morto il 31 gennaio scorso durante una battuta di caccia nelle campagne di Assisi. A sparargli un amico, il 57enne Piero Fabbri.

Morto durante battuta di caccia, la lettera della fidanzata di Davide

“Sei e resterai per sempre il mio amore grande. Ora che non sei più con me sento un vuoto incolmabile. Una parte del mio cuore se n’è andata con te. Eri tutto per me, il mio porto sicuro, la mia vita”, queste le parole piene di amore e di dolore di Michela, fidanzata della vittima uccisa nei boschi di Assisi da chi considerava un “secondo papà” Pietro Fabbri.

La giovane ha voluto leggere la straziante lettera davanti a milioni di persone al programma La Vita in Diretta, in onda su Rai1.

Le parole di amore e dolore

“Sento un freddo gelido che mi fa star male, un brutto giorno mi ha per sempre strappato da te, tutti i nostri progetti sono diventati solo un triste sogno, quel sogno di una vita insieme che ogni giorno immaginavamo come sarebbe stata, piena d’amore, di tenerezza, di dolcezza”. Poi racconta del terreno che il giovane aveva comprato per costruire la loro casa: “Vorrei soltanto averti qui con me, mi chiedo come farò a sopportare tanto dolore. Con noi la vita è stata tanta ingiusta”.

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