Cronaca

La svolta sul caso di Liliana Resinovich, ecco come è morta: “Per soffocamento”

La perizia afferma che "gli aspetti cadaverici suggeriscono una morte asfittica, senza importanti legature"

Il giallo di Trieste è arrivato ad una svolta, ecco come è morta Liliana Resinovich, la pensionata 63enne scomparsa il 14 dicembre scorso e trovata senza vita il 5 gennaio in sacchi neri di plastica. La perizia afferma che “gli aspetti cadaverici suggeriscono una morte asfittica, senza importanti legature”.

Trieste, come è morta Liliana Resinovich

Il caso di Liliana Resinovich, la pensionata 63enne scomparsa il 14 dicembre scorso e trovata senza vita il 5 gennaio a Trieste, è giunto quasi alla svolta. È stata depositata a relazione dei periti sul decesso della pensionata. Secondo una nota ufficiale del procuratore: “Il decesso può farsi risalire ragionevolmente a 48-60 ore circa prima del rinvenimento del cadavere stesso”.

Soffermandosi poi sull’assenza di “lesioni traumatiche, solchi, emorragie al collo, assenza di lesioni da difesa, con vesti del tutto integre, senza chiara evidenza di azione di terzi”, la nota afferma che “gli aspetti cadaverici suggeriscono una morte asfittica, senza importanti legature. Si valuterà se le indagini preliminari possano dirsi completate o se invece siano opportune ulteriori attività”.

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