Litfiba: dopo 40 anni annunciano l'ultimo tour L'ultimo Girone

Piero Pelù e Ghigo Renzulli hanno annunciato a Milano il loro ultimo tour: “L’ultimo Girone”, per festeggiare i 40 anni di carriera dei Litfiba. Il tour dell’addio, al via dal 26 aprile 2022, chiuderà una delle più gloriose storie del rock italiano.

Litfiba: dalla Rokkoteca Brighton di Settignano alla storia della musica italiana

I Litfiba hanno mosso i primi passi nella storica cantina di Via de’ Bardi a Firenze, quando erano appena ventenni, e per il loro primo concerto, suonarono alla Rokkoteca Brighton di Settignano, sulle colline di Firenze. Era il 6 dicembre del 1980. Dopo 13 album e 10 milioni di copie vendute, sono arrivati agli show live in giro per l’Europa, segnando la storia della musica rock italiana: “Incontravamo tantissime band in quel periodo. Negli Anni 80 i Litfiba erano anche più conosciuti in Francia che nel nostro Paese. Abbiamo iniziato nelle cantine e dormivano nei nostri furgoni scassati. Eravamo cinque ragazzi raccattati dalla strada e ognuno di voi aveva vite diverse. Insieme abbiamo iniziato a tracciare un suono e un percorso. Alla fine volevamo solo suonare”, ricordano Pelù e Renzulli.

Ripercorrendo questi 42 anni di carriera hanno solo una certezza: non aver barattato il successo. “Siamo stati scomodi. Ne siamo molto orgogliosi perché non abbiamo ottenuto il successo strizzando l’occhio a destra e manca. Anzi se potevamo scalciare, ruttare e non mandarle a dire ai politici non ci ponevamo alcun problema a a farlo. Durante i nostri tour spuntavano denunce come il vilipendio alla bandiera, l’istigazione alla diserzione ma diremo che ci hanno accusati di tutto”.

L’ultimo tour dei Litfiba

I Litfiba hanno dichiarato: “Non vogliamo che in qualche modo ci sia un senso di vaga mestizia. L’atteggiamento di tutti deve essere ‘wow, facciamo una festa tutti insieme!’. Vero che è l’ultimo tour ma non escludiamo la possibilità di fare cose insieme ma senza il nome Litfiba, come Jimmy Page e Robert Plant pubblicando un album con il loro nome e non come Led Zeppelin”.

L’amicizia tra Piero Pelù e Ghigo Renzulli è palpabile ancora oggi: “Potremmo litigare su tutto, anche sullo zucchero nel caffè. Un po’ perché siamo toscani, un po’ perché siamo due teste di cazzo. A noi gli Oasis ci fanno una sega! Non vorremmo mai fare come McCartney che poi ha rivelato di essersi pentito di non aver mai detto a John Lennon che gli voleva bene”. Il tour sarà in sicurezza: “Lancio questa provocazione: se qualcuno ancora non si vuole vaccinare, lo accompagno io. Mi avevano consigliato di non dirlo, ma lo dico. Giuro che lo faccio”, ha dichiarato Piero Pelù.