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Lo Russo รจ il nuovo sindaco di Torino con oltre il 59%, Damilano sconfitto al ballottaggio

Il nuovo primo cittadino prenderร  le redini dellโ€™amministrazione guidata per cinque anni dalla sindaca del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino

Stefano Lo Russo รจ il nuovo sindaco di Torino. Nel capoluogo piemontese il turno di ballottaggio si รจ chiuso con oltre il 59% di voti per Lo Russo e il 40% per Paolo Damilano, lo sfidante sostenuto da una coalizione di centrodestra. Il nuovo primo cittadino prenderร  le redini dellโ€™amministrazione guidata per cinque anni dalla sindaca del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino.

Stefano Lo Russo รจ il nuovo sindaco di Torino

Il risultato del primo turno lo ha premiato, nonostante i sondaggi scommettessero sull’avversario. Il ballottaggio di Torino si chiude con la vittoria di Stefano Lo Russo che ha raccolto oltre il 59% di voti contro il 40% ottenuto da Paolo Damilano. Due settimane fa, la prima tornata elettorale si era chiusa con il 43,86% di preferenze per Lo Russo e il 38,90% per Damilano. Giรน le prime proiezioni davano Lo Russo davanti di quasi venti punti percentuali.

L’affluenza

La cittร  della Mole รจ tra quelle che ha toccato il livello di affluenza piรน basso il 3 e 4 ottobre, quando alle urne si รจ recato solo il 48% degli aventi diritto contro una media italiana del 54,6% e del 57% di elettori torinesi che, invece, aveva votato cinque anni prima, nel 2016. E a fare la differenza in questo secondo turno poteva essere proprio quella maggioranza di cittadini astenuti dalla prima tornata. “Il dato รจ scoraggiante”, commentava dopo il primo turno Paolo Damilano: “Ilย livello di disaffezione da parte dell’elettorato รจ alto”, spiegava il candidato del centrodestra.ย Forse รจ stato questo a relegare Damilano al secondo posto, lo scorso 4 ottobre, contro molte previsioni che lo davano primo in vista di un eventuale testa a testa con Lo Russo.

Le sfide del nuovo sindaco di Torino

Il testa a testa c’รจ stato e i torinesi hanno scelto di affidare la guida della cittร  al centrosinistra di Stefano Lo Russo. รˆ stata una campagna elettorale impegnativa quella del centrodestra che a Torino ha mostrato compattezza, puntando su un candidato civico, come in altre cittร , ma con le carte in regola per ottenere un buon risultato giร  al primo turno. Sono stati piรน tumultuosi, invece, i tentativi di intesa nel centrosinistra. I margini per portare ad un’alleanza con il Movimento 5 Stelle si erano sgretolati giร  prima dell’appuntamento del 3 e 4 ottobre, quando lo stesso leader pentastellato Giuseppe Conte aveva anticipato che, in un ipotetico ballottaggio, non ci sarebbero stati apparentamenti, nรฉ indicazioni di voto perchรฉ “i cittadini non sono dei pacchi postali che spostiamo da una parte all’altra”.

E cosรฌ รจ stato, con i 5 stelle che hanno deciso di non schierarsi apertamente nรฉ per Lo Russo nรฉ per Damilano e la loro candidata sindaca, Valentina Sganga, che ha raccolto circa il 9% di consensi, pronta a portare il Movimento tra i banchi dell’opposizione torinese, dopo aver amministrato la cittร  per cinque anni con Chiara Appendino, proprio come รจ avvenuto a Roma. Segno di attriti che non si sono mai sanati tra gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico di cui Lo Russo รจ stato capogruppo in Consiglio comunale e portavoce di una strenua opposizione ad Appendino. La lista Europa Verde, invece, pur avendo appoggiato Sganga, al secondo turno ha reso nota l’intenzione di sostenere Stefano Lo Russo. Adesso, il nuovo sindaco ha davanti a sรฉ appuntamenti importanti per Torino come le App Finals di tennis a novembre e l’Eurovision Song Contest il prossimo anno. Nel mezzo, forse, anche l’impegno di ricucire un rapporto con quei cittadini che, piuttosto che votare, hanno scelto di astenersi.

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