Cronaca

Lo truffano e perde la memoria, ritrovato sotto shock al Circo Massimo: “So solo che tifo la Roma”

auto contromano travolge vigilesse cervino
Foto di repertorio

Si conclude con un lieto fine e un tocco di romanismo la vicenda di un uomo di 73 anni, scomparso da alcuni giorni dalla sua abitazione nel quartiere Primavalle, a Roma. L’anziano, affetto da smemoratezza, non ricordava né il suo nome né il suo indirizzo, ma un dettaglio significativo del suo passato non l’aveva dimenticato: il tifo per la Roma. “Per chi tifo? Per la Roma, ovvio. Stavo pure all’inaugurazione dello Stadio Olimpico” ha dichiarato l’uomo, come riportato da Repubblica.

Una storia che ricorda quella di Luciano D’Adamo, il tifoso romanista che, dopo essersi risvegliato dal coma, credeva di essere ancora negli anni ’80 e non ricordava Totti né gli ultimi due scudetti giallorossi.

Anziano perde la memoria, ritrovato al Circo Massimo

La svolta è arrivata grazie a una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale del I Gruppo Centro Storico. Durante un controllo nella zona del Circo Massimo, gli agenti hanno notato un uomo che vagava in evidente stato confusionale. Avvicinato per accertarsi delle sue condizioni, l’uomo ha raccontato di essersi allontanato da casa e di aver trascorso le notti nei pressi della Stazione Termini, senza però ricordare il suo nome o l’indirizzo della sua abitazione.

Privo di documenti, è stato accompagnato negli uffici della Polizia Locale di via della Greca. Qui gli agenti gli hanno offerto ristoro e lo hanno messo al riparo dal freddo, cercando di tranquillizzarlo. Nel frattempo, il Nucleo Assistenza Emarginati (NAE) ha avviato le verifiche per risalire alla sua identità, ma i primi tentativi non hanno dato esito positivo.

L’appello a “Chi l’ha visto?” e il ricongiungimento

La chiave per identificare l’uomo è arrivata grazie al confronto con le segnalazioni giunte alla trasmissione televisiva Chi l’ha visto?, dove i figli avevano lanciato un appello per ritrovare il padre scomparso. Incrociando le informazioni, gli agenti sono riusciti a rintracciare i familiari, che, sollevati dalla notizia, hanno potuto finalmente riabbracciare il loro caro.

Il 73enne è stato così riportato a casa, ponendo fine a giorni di preoccupazione per i suoi familiari. Una vicenda che, nonostante il dramma della scomparsa, ha messo in evidenza la professionalità della Polizia Locale e la forza del legame con la squadra del cuore, che per l’anziano è stata un ricordo saldo anche nei momenti di smarrimento.

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