Lombardia zona rossa: d’ora in poi niente più tamponi ai contatti stretti dei positivi

L’Ats di Milano ha comunicato ai medici di base che l’esecuzione del tampone ai cosiddetti “contatti stretti” non è considerata una priorità

La situazione del contact tracing in Lombardia, e specialmente a Milano, è ormai fuori controllo, nonostante il presidente della Regione Attilio Fontana e il sindaco di Milano Beppe Sala insistano nello scagliarsi contro le scelte del governo. Ieri l’Ats di Milano ha comunicato a tutti i medici di base che l’esecuzione del tampone ai cosiddetti “contatti stretti” non è già considerata una priorità e verrà temporaneamente sospesa.

In sostanza si scrive che i tamponi verranno fatti solo a chi presenta sintomi del Coronavirus ma non a chi invece nonostante un contatto accertato mostri di essere asintomatico.

Il direttore sanitario Demicheli aveva già lanciato l’allarme: Tracciamento saltato

Già 15 giorni fa il direttore dell’Ats di Milano Vittorio Demicheli aveva ammesso che il tracciamento dei…



Exit mobile version