Coronavirus, imprenditore Campano si indebita per salvare i clienti: gli assegni di marzo e aprile non verranno incassati
Una storia di altruismo e grande ubmanità quella di Luigi Auletta, imprenditore Campano presidente del brand Impero Couture. In tempi difficili come questi, in cui l’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio l’economia, l’imprenditore ha scelto di andare incontro ai suoi clienti, non incassando gli assegni di pagamento sui capi venduti per due mesi.
L’imprenditore Luigi Auletta salva i clienti dalla bancarotta
Il brand Impero Couture ha la sua sede principale a Caserta, ed è una delle eccellenza Campane, nonchè uno dei marchi più rinomati dell’abbigliamento sposa e cerimonia.
L’economia in ginocchio
Il suo presidente ha mostrato un grande cuore con questo gesto, e ha fatto comprendere come, in questo momento, la vita abbia la priorità su tutto, anche sull’economia e sul profitto.
Una mano tesa per risollevarsi
Per i mesi di aprile e di marzo, gli assegni di pagamento dei clienti non verranno incassati “Li considero come una grande famiglia – ha detto Auletta – e ho dato loro massima disponibilità. Sono piccole e medie attività che stanno risentendo molto di questa crisi dovuta all’emergenza sanitaria, e diversamente avrei gettato nello sconforto tante famiglie che si sarebbero viste vanificare tanti sacrifici.
Un gesto concreto
“Con l’annullamento di tutte le cerimonie e i matrimoni previsti in questi mesi e nei prossimi, molte realtà del settore avranno difficoltà a rialzarsi – continua l’imprenditore – Con il mio gesto spero di avergli dato un po’ di ossigeno e maggior serenità nel superare questo tragico momento“.
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